Roberto Piccoli
Roberto Piccoli (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Non basta la Conference

Difficile trovar qualcosa di buono, risultato a parte, nella Fiorentina che ieri ha se non altro ritrovato una vittoria che mancava dal 28 agosto quando, a Reggio Emilia, sconfisse in rimonta il Polissya, si legge sul Corriere Fiorentino. Era Conference, anche allora, e probabilmente non è un caso. Perché contro avversari del genere può bastare la squadra di questo avvio di stagione e rivista anche col Sigma ma in campionato, e lo dimostra quanto successo fin qua, di vittorie giocando così ne arriveranno poche.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)

Le scelte di Pioli 

A parte le scelte di Pioli, che si è limitato a un turnover parziale, erano atteggiamento e prestazione a contare in un match che doveva servire per trovare un minimo di slancio evitando, al contrario, di render ancor più cupo un clima già carico di tensione. L’obiettivo insomma era vincere e possibilmente convincere. I viola sono sembrati spenti, a tratti impauriti e nervosi, a parte i due MVP Ndour e Piccoli. Non resta che accontentarsi del risultato, con la consapevolezza che già contro la Roma servirà tanto di più per non restare nel tunnel.

La pressione in casa Fiorentina non aiuta. Ora c'è la Roma: l'analisi di Tuttosport
Dzeko male, Piccoli super. La Gazzetta titola: "Luci e ombre di una Fiorentina da ritrovare"

💬 Commenti