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Italiani in Premier League: da Tonali e Chiesa a Kayode…quanti azzurri giocano in Inghilterra

Negli ultimi anni sono aumentati i giocatori azzurri sul suolo inglese, l’ultimo è stato Diego Coppola, passato dal Verona al Brighton.

Sempre più italiani finiscono a giocare in Inghilterra

Italiani d’Inghilterra, avanti un altro. Con la cessione di Diego Coppola al Brighton, ufficializzata pochi minuti fa dall’Hellas Verona, aumenta il numero di nostri connazionali in Premier League, confermando il trend degli ultimi tempi, soprattutto per quanto riguarda i calciatori della Nazionale.

Il massimo campionato inglese, a oggi il più importante al mondo, è storicamente molto esterofilo. Anche più della Serie A, della cui percentuale di stranieri si discute molto spesso, individuandola come uno dei problemi alla base delle difficoltà degli azzurri. In realtà, il campionato italiano vanta una percentuale di giocatori stranieri del 66,8% e cioè del tutto in linea – anzi, leggermente inferiore – a quella della Premier League, in cui il 67,2% dei calciatori non è inglese.

Sandro Tonali (Photo by George Wood/Getty Images via One Football)

Quanti e chi sono gli italiani in Premier League: c’è anche Kayode

Con Coppola, l’Italia sfiora la doppia cifra di giocatori oltremanica, anche se in qualche caso bisognerà capire cosa succederà sul mercato. Sono stati otto gli italiani partecipanti alla scorsa edizione della Premier League: Sandro Tonali (Newcastle), Destiny Udogie e Guglielmo Vicario (Tottenham), Riccardo Calafiori (Arsenal), Federico Chiesa (Liverpool), Michael Kayode (Brentford), Emerson Palmieri (Aston Villa) e Caleb Okoli (Leicester, retrocesso). Il più impiegato è stato Tonali, con 36 apparizioni: quello sceso in campo in meno occasioni, invece, l’ex juventino Chiesa. Entrambi, per motivi diversi, sono in odore di rientro in Serie A, a condizioni (a partire dalle cifre) decisamente diverse. Fonte TMW.

Gaia Turati

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