Pioli: “Sono qui per vincere. Sulla frase di Allegri…”

Ai microfoni ufficiali della Fiorentina si è presentato il nuovo allenatore viola Stefano Pioli.

Sulla sua nuova avventura

Felicissimo di essere qui. Vogliamo alzare il livello e competere per vincere. Tutto ciò che ho vissuto finora mi ha fatto crescere. Questo incarico lo prendo con grande responsabilità, sia verso il club che verso la città. Abbiamo iniziato da poco, ma ho già percepito un gruppo ricco di valori umani. Il Viola Park è eccezionale, ci sono tutte le condizioni per lavorare bene. Ho sentito fin da subito che era la scelta giusta. Alla prima telefonata ho provato una sensazione positiva. Con questo club ho un legame forte, non ho avuto alcun dubbio a dire sì

Sullo stile di gioco

Voglio una squadra che metta in campo tutta la qualità possibile. Dopo la tournée in Inghilterra avrò un quadro più chiaro, ma il materiale su cui lavorare c’è, e di qualità

Su Moise Kean

Ho parlato spesso con lui in questo periodo, ma non so se la mia presenza abbia inciso. Il club gli ha dimostrato grande fiducia. Lui è forte e motivato. Siamo entrambi contenti

Sulla coesistenza tra Kean, Gudmundsson e Dzeko:

È un’idea che può funzionare, dipende dalla loro capacità di integrarsi. Più qualità abbiamo, più possiamo ambire a vincere. L’importante è che tutti abbiano ambizioni forti

Su Beltran

Mi piace, ma devo osservarlo meglio. Voglio una squadra non solo composta da bravi ragazzi, ma da giocatori che sappiano vincere. Se boccio qualcuno, non sarà per mancanza di valore, ma per compatibilità con il nostro progetto

Chi sarà il capitano?

Sarà Ranieri. Ne abbiamo parlato lunedì, gli ho chiesto se si sente pronto per un ruolo così importante. Ho visto un ragazzo cresciuto, motivato: sarà una guida per la squadra

Su Comuzzo

È forte e ci conto. Voglio una rosa più snella, preferisco rischiare con due o tre partite piuttosto che avere tanti giocatori scontenti. Chi resta, deve essere motivato

Sul rapporto con Commisso

È una persona diretta e appassionata. Mi ha chiesto di far crescere la squadra e migliorare. Abbiamo avuto un bel confronto, siamo partiti con il piede giusto

Sui tifosi viola

Difficile fare promesse. Posso solo dire che daremo tutto ogni giorno. Ricordo ancora un discorso fatto dai tifosi dopo una sconfitta col Verona: fu puro e diretto. Dovremo meritarci il loro sostegno e giocare con la loro stessa energia

Sulla Conference League

Ci teniamo tanto. Lavoreremo per partire forte nei playoff e nelle prime due giornate di campionato. Vogliamo arrivare fino in fondo

Dzeko, De Gea e il ricordo di Astori

Dzeko è un giocatore esperto, intelligente. Gli ho detto che anni fa lo avevo chiesto al Milan. Può dare tanto, come fece Ibrahimovic. Ha ancora fame. De Gea ha grande personalità. Pensavo fosse meno bravo coi piedi, invece è sorprendente. Mi piace molto anche per mentalità. Il ricordo di Davide ha avuto un peso nella mia scelta, ma anche nella mia vita.  E’ sempre con me. Se questa squadra raggiungerà lo stesso spirito che avevamo con lui, potremmo puntare allo scudetto

Allegri non vede la Fiorentina come candidata alla Champions

Allegri non ci ha inserito tra le candidate alla Champions? Ho riportato quella frase sulla lavagna per motivare i miei ragazzi