Dragowski 7: Nulla può sulle perfette esecuzioni dal dischetto di Ronaldo, anche se il polacco intuisce la traiettoria del pallone in occasione del primo rigore. Incolpevole anche sull’Incornata di De Ligt. Parata fenomenale sul tapin di Higuain. Conferma il suo splendido momento di forma ed una crescita esponenziale gara dopo gara.
Ceccherini 4,5: l’assenza di Caceres costringe Iachini a confermare la presenza del livornese. Pasqua punisce con il calcio di rigore suo intervento su Bentancur, anche se i dubbi rimangono. In generale la sua gara è senza infamia e senza lode, ma l’errore gli costa l’insufficienza.
Pezzella 4: “Para” il tiro di Pjanic e decreta il calcio di rigore per la Juventus. Sul 3-0 bianconero perde completamente la marcatura di De Ligt, che insacca. Continua il momento “no” dell’argentino.
Igor 6,5: trattiene Ronaldo e Cuadrado con particolare dimestichezza. Forza fisica e sicurezza dei propri mezzi. Molto buono l’impatto del brasiliano nell’undici viola. Promette bene.
Lirola 6: gran tiro dalla distanza che impegna Szczesny nel primo tempo. Soffre la pressione di Rabiot sulla fascia, ma gli spunti non mancano. (Dall’88’ Agudelo: SV).
Benassi 5,5: assist di tacco per Chiesa nella prima frazione. Gran tiro che sfiora il palo a portiere battuto nella ripresa. Troppi, tuttavia, gli errori in fase di impostazione. Lento e prevedibile negli spazi stretti.
Ghezzal 5: qualche spunto in più rispetto alle gare precedenti, anche se la sua figura all’interno della rosa viola resta anonima. (Dal 59’ Vlahovic SV: entra con la solita esplosività e si conquista una punizione dal limite. Ha fatto troppo poco per assegnargli un voto).
Pulgar 4,5: suo il primo tiro in porta della partita, dopodiché scompare completamente dal gioco per tutti i 96 minuti. Non buono il suo momento di forma.
Dalbert 6: partita estremamente fisica del brasiliano. Non è facile contenere Cuadrado, ma il terzino sinistro viola fa quello che può.
Chiesa 5: di tacco sfiora il gol dell’1-0. Il tridente difensivo bianconero lo contiene e il 25 viola ne risente. Cala a picco il sui rendimento nel secondo tempo. Partita insufficiente.
Cutrone 6: sacrificio e botte contro due colossi come Bonucci e De Ligt. Praticamente insesistenti i palloni servitigli per poter conculdere a rete (dal 73’ Sottil SV: tocca pochissimi palloni).
Iachini 6: fa di tutto per mettere in campo una squadra con grinta, idee e voglia di fare bene. Ma lo strapotere fisico dei giocatori di Sarri ha prevalso sulla buona volontà dei viola. In compenso, la cura Iachini ha trasmesso un insegnamento all’organico. Non si molla mai, fino all’ultimo minuto.
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