Ecco le parole di Gian Piero Ventura ai microfoni di Radio Sportiva: “Prandelli è un amico, e non vorrei entrare nelle sue questioni di vita personale, però posso dire che capisco la sua decisione. Oggigiorno allenare non basta più, perché bisogna considerare anche tutto ciò che sta attorno. Il calcio è cambiato, molto distante da quello passato.”
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