Cappellini: "Se partono Dodò, De Gea o Kean è un problema. Palladino? Pagata inesperienza"
Il giornalista Stefano Cappellini ha commentato la stagione della Fiorentina ai microfoni di Radio Bruno

Il giornalista de La Repubblica Stefano Cappellini ha commentato la stagione della Fiorentina ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport. Dai giocatori dai quali ripartire alla gestione Palladino, di seguito il suo pensiero.

La Fiorentina per crescere deve smettere di vendere i migliori
La stagione della Fiorentina? Sembra quell'anno scolastico dove sei in bilico fino all'ultimo tutto l'anno e poi strappi la sufficienza all'ultima interrogazione. E' stata una stagione con qualche luce ma anche tante ombre. I tifosi faticano a vedere in questa squadra quell'identità che la Fiorentina ha da sempre. Certo, tutte quelle big non le batti per caso ma adesso c'è bisogno di crescere. Col clima che si respira ora a Firenze serve ripartire subito col piede giusto. Alla conferenza di oggi io chiederei qual è il livello di ambizione di cui si parla. Un po' di chiarezza aiuterebbe. Per fare un altro step devi vendere meno. Non dico bloccare tutte le cessioni, ma se parte uno tra De Gea, Dodò o Kean è un problema
La gestione Palladino
La responsabilità negative non pendono tutte da una stessa parte. Palladino ha pagato il prezzo della sua inesperienza. La sua gestione del gruppo non mi ha convinto molto. Quando giochi in tre competizioni devi tenere sul pezzo l'intera squadra. Può crescere ancora e se c'è da cambiarlo lo farei solo per un top