Bomber, insostituibile e infallibile dagli undici metri: tutti aggettivi che per Paulo Fonseca e la Roma fanno rima con Jordan Veretout. Già, perché sotto Natale il portoghese scarta il suo regalo e trova la miglior versione di sempre del regista francese. Con otto gol tra campionato ed Europa League è il terzo miglior centrocampista nei 5 campionati top europei dietro solamente a Bruno Fernandes e Lindl. Dopo 14 giornate ha già eguagliato le reti di tutta la passata stagione ed è a sole due marcature dalla sua migliore annata (la prima a Firenze) dove registrò il suo nome nel tabellino dei marcatori 10 volte (8 in campionato e 2 volte in Coppa Italia).
Non c’è dubbio che su questa statistica incidano molto anche i calci di rigore, ma da quando ha iniziato a tirarli Jordan Veretout, la Roma non ne ha sbagliati più. Nove su nove dal post lockdown e nessuno ha un rendimento del 100% come il francese dal dischetto. Fonseca, inoltre, lo ritiene un giocatore imprescindibile e il minutaggio ne è la prova: 1205 minuti e quinto calciatore più presente da inizio anno per la Roma con una sola partita saltata in campionato per via di un affaticamento muscolare. Anche volendo, il tecnico giallorosso non potrebbe farlo riposare perché in rosa non c’è un suo doppione. Nessuno tra Villar, Pellegrini, Cristante e Diawara garantisce la sua qualità e il box to box a cui ha abituato i tifosi giallorossi da un anno e mezzo a questa parte. Per questo in estate è stato incedibile e nel 2021, una volta sistemati i rinnovi più urgenti, la Roma si concentrerà anche sul rinnovo del francese, il quale continua a sperare in una chiamata della Francia per l’Europeo che si giocherà la prossima estate.
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