Come riportato dal Corriere della Sera tra i presidenti di Serie A a prevalere, nelle ore precedenti all’assemblea di oggi, è il sentimento che porta a pensare come in assenza di interventi governativi a sostegno del calcio la ripartenza del campionato sia a rischio. La riapertura al 50 percento della capienza degli stadi viene giudicata insufficiente. A rinforzare questa tesi ci sono state infatti le parole di ieri dell’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta che ha sottolineato come: “In quasi tutti gli impianti, rispettando il distanziamento di un metro fra un posto e l’altro, la capienza verrebbe ridotta ulteriormente al 25-30 per cento”. I club chiedono infatti che la regola relativa al rispetto della distanza interpersonale di un metro venga sostituita da sedute alternate a scacchiera.
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