E’ intervenuto ai microfoni di Radio Toscana l’ex viola, con un passato tra le giovanili del Milan, Mauro Bressan a ricordo proprio di quell’epoca, ma non solo: “Erano altri tempi quelli… Ho avuto la fortuna di allenarmi con Sacchi e le cose che facevo con lui le rivedevo sette/otto anni dopo. Ero in primavera ma mi allenavo anche con la prima squadra: l’intensità degli allenamenti era una cosa inedita per quei tempi, devo ringraziare Sacchi perché da lui ho imparato tantissimo. FIO-MIL? Affrontare una gara già difficile senza Milenkovic e Martinez Quarta è dura, Italiano aveva scelto loro come titolari al centro. La Fiorentina ha un’impronta e un’identità, darà fastidio al Milan. Se riesce a fare la sua partita di possesso palla e prendendo “alto” il Milan potrebbe non soffrire sui meccanismi difensivi perché mancano i due titolari. Sarà sfida Ibrahimovic-Vlahovic? Ricordo a gennaio quando c’erano ancora dubbi su di lui, poi è esploso nel girone di ritorno e gli ha dato grande maturità nonostante i problemi per la sua situazione. Io credevo che lui avrebbe dato sempre il 100% e affrontando anche la questione del mancato rinnovo ha superato un grandissimo scoglio, la gestione di un aspetto non legato al campo. È pronto, sta arrivando al massimo del suo potenziale. I miei precedenti scontri con i rossoneri? Quelli più belli sono arrivati quando ero con Terim, ho sempre detto che sono stati i miei tre mesi migliori a Firenze. Quando battemmo il Milan 4-0 ricordo faceva un vento incredibile ma noi eravamo talmente caldi che li sotterrammo.”
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