E' stato intervistato dai microfoni di Radio Bruno Toscana l'ex viola Angelo Di Livio: Fiorentina-Milan 4-0? Me la ricordo benissimo, fu una serata straordinaria contro un grande avversario. Era sempre di grande rispetto, avevo anche tanti amici della Nazionale lì e per me era uno stimolo particolare giocarci contro. Mi piacerebbe essere allenato da Pioli o da Italiano? Sono due grandi allenatori. Pioli sta facendo un grande lavoro e sta riportando il Milan ai suoi livelli. Italiano è una grande sorpresa. ACF sta iniziando con lui un percorso che la porterà lontano secondo me. Pochi esterni in casa viola? La Fiorentina ne ha bisogno, di qualche ricambio in più sulle fasce. Un mio giudizio su Saponara, Callejòn e Sottil? Mi auguro che contro il Milan ce la possa fare Gonzalez, prima di tutto. Sottil è di grande prospettiva. Saponara è un adattato in quel ruolo, è un trequartista. Ma quando si accentra con il destro fa superiorità numerica. Sottil deve avere continuità giusta, i presupposti ci sono tutti. Gli deve scattare quella molla, la scintilla in testa per conquistarsi la titolarità. Dipende da lui ed essere convinto e maggiormente concreto lì davanti sotto porta. Quando rimasi a Firenze in C2? Per me quello fu un momento di tristezza per ACF, ma per e per i miei compagni fu motivo di grande orgoglio. I soldi contano poco per me e per la mia generazione. Vlahovic? Faccio fatica a capire certi atteggiamenti. Gli ricordo, fermo restante che possa fare quello che vuole, che sa quello che lascia, ma non sa cosa si troverà da qui in avanti”.

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