Fiorentina, palle inattive e sterilità offensiva: l'analisi del Corriere Fiorentino
Anche il Corriere Fiorentino si concentra sui difetti da correggere della squadra di Stefano Pioli

Le palle inattive
Anche il Corriere Fiorentino si concentra sui difetti da correggere della squadra di Stefano Pioli. Punto primo: le palle inattive. Prima il gol dell’1-1 di Luperto a Cagliari, quindi la rete dello 0-3 di Beukema sabato sera e, da un certo punto di vista, l’azione che ha portato al rigore di De Bruyne. Su quattro reti subite tre sono nate da sviluppi diretti o indiretti di calci da fermo. Anche perché i dati dicono che la pressione funziona abbastanza bene (i viola sono sesti per recuperi sulla trequarti avversaria e terzi per recuperi nel «blocco medio») e quindi è un peccato concedere tanto su palla ferma.

Sterilità offensiva
In più la Fiorentina per ora ha faticato tanto a tirare (solo 13 conclusioni fin qua) pur essendo in zona Champions per XG (i cosiddetti expected goal, ovvero le occasioni pericolose) il che significa che ha creato tanti presupposti per esser pericolosa, ma senza sfruttarle. Se la difesa per il momento resterà a tre, è possibile immaginare qualche aggiustamento. Il riferimento è a Fazzini e Nicolussi Caviglia, seriamente candidati ad una maglia da titolare, ma anche a Fagioli. Destinato a spostarsi per far la mezzala o a finire momentaneamente in panchina.