La Fiorentina approccia questa nuova stagione con una mentalità diversa ed apparentemente migliorata a 360 gradi. Più creatività, più gioco ma anche più maturità e consapevolezza. Potrà essere la stagione della consacrazione dei vari Vlahovic, Milenkovic e Castrovilli. Specialmente il centrocampista potrà sorprendere parecchio la piazza. Fatta eccezione per delle grandi giocate di Bonaventura e qualche prestazione più che soddisfacente dello stesso Castrovilli, il centrocampo viola ha faticato, nella scorsa stagione, sia nella costanza nel corso dell’intero campionato, sia nei novanta minuti della singola partita. Mister Italiano chiede molta intensità, tattica e gioco: Castrovilli potrà essere rigenerato da un tecnico che sarà sicuramente in grado di conferirgli il pennello con cui disegnare le trame offensive della Fiorentina, e smistare i palloni come un artista. Una viola a trazione offensiva con molti giocatori che aiuteranno in doppia fase per difendere, ma Castrovilli potrà partecipare a numerosissime manovre offensive. Il centrocampista pugliese, fresco della vittoria di Euro 2020, nonostante solo la manciata di minuti giocati, ha acquisito certamente un importante bagaglio di esperienza, avendo lavorato con Jorginho e Verratti (tra i tanti). Castrovilli è un calciatore esplosivo, col vizio del gol, sfortunatamente anche del cartellino giallo. Sarà una stagione in cui lo vedremo molto spesso al limite dell’ area avversaria o ad inserirsi in quest’ultima.
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