Stefano Pioli
Stefano Pioli (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)

Troppi cambi tattici 

Il Corriere dello Sport oggi in edicola decide di analizzare tecnicamente e tatticamente la crisi della Fiorentina di Stefano Pioli. Nessuno si aspettava questo inizio da parte dei viola. Una partenza addirittura peggiore di quella dell'anno passato (un punto in meno dopo 4 giornate) con zero vittorie nelle prime quattro partite. Fin dalla prima amichevole estiva contro la primavera di Galloppa, Stefano Pioli aveva avuto come punto di partenza della sua squadra la difesa a tre. Sette partite con il 3-4-1-2, tre con il 3-4-2-1, poi 3-5-1-1 a Cagliari e 3-5-2 contro il Napoli.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (Photo by Clive Mason/Getty Images via One Football)


 

Identità cercasi 

L'ex allenatore del Milan aveva cambiato solamente l'assortimento del reparto offensivo. Come Palladino, anche Pioli ha aspettato la fine dell'estate per mettere da parte la difesa a tre. Contro il Como il tecnico emiliano ha optato per un 4-4-2 particolare con Lamptey e Fazzini esterni di centrocampo. Visto l'andamento del match contro i lariani però la sensazione è che anche questo 4-4-2 possa tranquillamente essere accantonato. Pioli è ancora alla ricerca dell'identità per la sua squadra.

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