Raffaele Palladino ha presentato la gara di Conference League di domani sera contro il Pafos. Il tecnico viola è intervenuto direttamente dalla sala stampa del Viola Park, di seguito le sue dichiarazioni.
La situazione legata a Pongracic: “Domani partirà dall’inizio, ha lavorato bene in questo periodo e deve recuperare dopo il tanto tempo che è stato fuori. Abbiamo massima fiducia in lui, devo recuperare tutti. Manca solo Richardson, dopo che abbiamo recuperato Gudmundsson”.
La partita di domani contro il Pafos: “E’ una squadra che ha dei valori, le motivazioni per fare bene sono molte. Una vittoria ci permetterebbe di salire in classifica e stare tra le prime otto. E’ un nostro obiettivo, ci permetterebbe di fare un turno in meno a febbraio durante i play off”.
L’ambiente nello spogliatoio: “Le insidie sono dietro l’angolo, lo so che tutti pensano già alla gara con l’Inter ma noi teniamo molto a questa competizione. Noi abbiamo un grande equilibrio e dobbiamo essere bravi a sfruttarlo. Poi da venerdì inizieremo a pensare alla notte magica che ci attende”.
La formazioni di domani: “Andranno in campo i migliori. Stasera farò la scelta definitiva. Serve equilibrio e serenità nei giudizi, anche di fronte alle sconfitte. Io voglio vedere grande spirito. In Conference ci sono squadre che giocano alla morte contro di noi”.
Come sta Gudmundsson? “Non sarà convocato ma sta bene. Da venerdì sarà in pianta stabile con noi e proveremo a recuperarlo per la sfida con l’Inter”.
Come stanno Ikoné e Kouame: “Ikoné è un ragazzo molto sensibile. E’ un ragazzo di cuore, a cui i compagni vogliono bene. Lui ha reagito bene al lutto paterno e domani farà una grande prestazione, è molto carico, sta crescendo”.
Cosa succede a Biraghi: “E’ un grande uomo e un grande professionista perché anche se non ha trovato molto spazio è stato fin qui esemplare e positivo. Ha avuto un fastidio al polpaccio: domani sarà convocato ma partirà dalla panchina”.
Gudmundsson e Beltran insieme? “Ci dobbiamo aspettare una Fiorentina che metta in campo tutto il suo potenziale: più giocatori bravi ho e meglio è”.
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