FIGC, Gravina: "Lo stadio di Udine è un modello da seguire, soprattutto in ottica Euro 2032..."
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato a SkySport in occasione della Supercoppa di stasera a Udine

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato a SkySport in occasione della Supercoppa di stasera a Udine tra PSG e Tottenham. Queste le sue parole.
Sul Bluenergy Stadium di Udine: importante in ottica 2032
Oggi tutta l'Europa è qui a Udine, un evento importantissimo perché è il primo trofeo della stagione 2025/2026 e si sfidano due squadre importanti. Udine oggi è al centro dell'attenzione sportiva e susciterà curiosità mondiale.
E' stata colta l'opportunità di assegnare la finale a Udine. Da parte della UEFA è un premio alla visione, alla lungimiranza e alla sostenibilità, a una società all'avanguardia che ha voluto investire nelle infrastrutture e in uno stadio moderno, sotto i punti di vista. Credo sia il primo stadio a rispetto di ambiente e sostenibilità, è un modello virtuoso che spero possa essere seguito da tanti altri. Soprattutto in ottica 2032.

Sull'assenza di Donnarumma stasera. E sulla nazionale…
Il capitano dell'Italia, Donnarumma, non ci sarà. Lei che idea si è fatto?
A me dispiace sul piano umano, Gigi ha grande sensibilità, e sul piano tecnico perché per noi è un pilastro. L'auspicio è che possa trovare in tempi rapidi un suo equilibrio e che non si faccia intaccare nel modo di essere, potendo dimostrare ancora una volta la sua caratura internazionale. Parliamo del più forte e importante portiere del mondo.
Con l'Estonia, però, ci sarà?
Certo, per vincere bisogna fare gol e non prenderli, chiaro che Gigi sia un giocatore importante. E con Gattuso è entrato in sintonia immediata, non siamo preoccupati ma convinti che il ragazzo, essendo ormai maturo e formato, possa essere schierato nelle migliori condizioni. Anche con le nostre coccole.