Bandiera Israele
Bandiera Israele (Photo by Juergen Schwarz/Getty Images for DFB via One Football)

Nelle proprie pagine odierne, il Fatto Quotidiano riporta quanto emerso (e deciso) nell'ultimo Consiglio Straordinario della FIFA tenutosi a Zurigo sulla possibile esclusione di Israele dalle competizioni europee e internazionali: 

FIFA, Israele non verrà sospeso: le parole di Infantino

La Fifa non decide su Israele. Nulla di fatto infatti durante il Consiglio riunitosi a Zurigo sulla richiesta di escludere di Israele dalle competizioni calcistiche.La Fifa non può risolvere i problemi geopolitici”, ha spiegato in una nota il presidente Gianni Infantino, “ma può e deve promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttandone i valori unificanti, educativi, culturali e umanitari" Nel suo intervento introduttivo dei lavori a porte chiuse, Infantino ha evocato “la situazione a Gaza” sottolineando l’importanza di promuovere la pace e l’unità, ma – come preventivabile visto il comportamento avuto fin qui – non ha preso posizione su un’eventuale esclusione di Israele sulla scia di quanto fatto per Russia e Bielorussia.

Gianni Infantino
Gianni Infantino (Photo by Alex Grimm/Getty Images) via OneFootball

“Il calcio deve unire, non dividere”

“Alla Fifa ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso, ha ricordato il dirigente italo-svizzero, “i nostri pensieri sono rivolti a coloro che soffrono nei numerosi conflitti che esistono oggi in tutto il mondo, e il messaggio più importante che il calcio può trasmettere in questo momento è quello di pace e unità". 

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