L'indiscrezione: il rinnovo di Palladino sarebbe stato voluto dal direttore Pradè
La Repubblica questa mattina si sofferma sul rinnovo di contratto di Raffaele Palladino che secondo il quotidiano non sarebbe opera di Commisso

Il rinnovo di Palladino opera di Pradè?
L'edizione fiorentina de La Repubblica questa mattina torna a parlare del rinnovo di contratto a sorpresa del tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino arrivato nel giorno di vigilia dell'importante ritorno delle semifinali di Conference League contro il Betis Siviglia nello stupore generale. Ebbene secondo il quotidiano non sarebbe stata una direttiva del presidente Rocco Commisso ma bensì l'idea sarebbe venuta al direttore sportivo Daniele Pradè. Una notizia che cozza un po' con le frizioni che ci sarebbero state tra lo stesso direttore e l'allenatore durante il corso della stagione, anche queste raccontate più volte dai vari quotidiani.

Commisso avrebbe approvato la scelta
Per il rinnovo di contratto di Raffaele Palladino fino al 2027, secondo il quotidiano, il direttore Daniele Pradè si sarebbe prima confrontato col direttore generale Alessandro Ferrari per poi mettere al corrente il presidente Rocco Commisso motivando la scelta. Dopo l'ok di Commisso infine l'ufficialità. L'intenzione quella di mandare un messaggio sia a Palladino che all'ambiente nella vigilia di una sfida importantissima per sottolineare come non fosse decisiva per la permanenza dell'ex Monza in panchina.