Marco Bucciantini
Marco Bucciantini (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images for Lega Serie A) via OneFootball

Le parole di Marco Bucciantini ai microfoni di Radio Bruno

Viola competitiva

Al 26 giugno, questa Fiorentina è la versione più competitiva degli ultimi anni. I nuovi innesti alzano il livello in ogni reparto. Viti è un centrale che apprezzo molto e che rafforza il pacchetto difensivo; Fazzini è un centrocampista dinamico, capace di segnare e con una buona tecnica; Dzeko, invece, porta esperienza, leadership e valore all’intera squadra, rappresentando un’alternativa preziosa in attacco. Sono tre elementi già abituati alla Serie A, in particolare Dzeko che la conosce benissimo. Inoltre, il nucleo della scorsa stagione è stato mantenuto. È fondamentale che la Fiorentina non perda la sua spinta a crescere, né dal punto di vista progettuale né da quello tecnico: per progredire, non bisogna fare passi indietro, quindi sarà cruciale trattenere sia Dodo che Kean

Domilson Cordeiro
Domilson Cordeiro (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Le novità

Le novità sono tutte incoraggianti perché si sta costruendo la rosa in modo solido, con una base italiana e un’identità forte. Questo non ha nulla a che vedere con l’autarchia, ma riguarda piuttosto la coesione del gruppo. I nuovi arrivi appartengono alla stessa fascia d’età, condividono interessi, stile e mentalità, e questo aiuta a creare uno spogliatoio unito. Inoltre, torna Pioli, un tecnico capace di amalgamare i giocatori e valorizzare chi ha ancora margini di crescita

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