Marco Bucciantini (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images for Lega Serie A) via OneFootball
Le parole di Marco Bucciantini ai microfoni di Radio Bruno
Al 26 giugno, questa Fiorentina è la versione più competitiva degli ultimi anni. I nuovi innesti alzano il livello in ogni reparto. Viti è un centrale che apprezzo molto e che rafforza il pacchetto difensivo; Fazzini è un centrocampista dinamico, capace di segnare e con una buona tecnica; Dzeko, invece, porta esperienza, leadership e valore all’intera squadra, rappresentando un’alternativa preziosa in attacco. Sono tre elementi già abituati alla Serie A, in particolare Dzeko che la conosce benissimo. Inoltre, il nucleo della scorsa stagione è stato mantenuto. È fondamentale che la Fiorentina non perda la sua spinta a crescere, né dal punto di vista progettuale né da quello tecnico: per progredire, non bisogna fare passi indietro, quindi sarà cruciale trattenere sia Dodo che Kean
Le novità sono tutte incoraggianti perché si sta costruendo la rosa in modo solido, con una base italiana e un’identità forte. Questo non ha nulla a che vedere con l’autarchia, ma riguarda piuttosto la coesione del gruppo. I nuovi arrivi appartengono alla stessa fascia d’età, condividono interessi, stile e mentalità, e questo aiuta a creare uno spogliatoio unito. Inoltre, torna Pioli, un tecnico capace di amalgamare i giocatori e valorizzare chi ha ancora margini di crescita
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