Foto di Giacomo Morini ©
Foto di Giacomo Morini ©

E' stato intervistato dai microfoni di Radio Bruno Toscana Giorgio Repetto ex DS del Pescara che portò Lucas Torreira in Italia per la prima volta. Tra le varie dichiarazioni rilasciate, Repetto ha svelato alcuni aneddoti sul centrocampista uruguaiano, ma non solo:

Lucas Torreira? Non mi meraviglio, conosco le sue qualità. E' un gigante piccolo, non ha paura di niente e nessuno. Sa giocare avanti, dietro. E' un giocatore completo, da squadra. Non gioca mai per sé stesso. Pradè l'ha preso conoscendolo benissimo, bravo ad averlo preso a quelle condizioni dall'Arsenal”.

Come l'ho scoperto? Grazie all'osservatore Roberto Druda. Aveva rapporti in Uruguay e da là l'ha portato a provare da noi. Nel settore giovanile l'avevano bocciato, allora Druda chiamò me e mi chiese di vederlo. Dissi al presidente se aveva preso Tevez gratis e gli dissi subito di bloccarlo perché il giorno dopo aveva il volo per l'Uruguay. Oddo, poi, l'anno dopo lo fece diventare metodista e da lì in poi sappiamo tutti come è andata".

Europa? Oggi non hanno sofferto più di tanto della perdita di un giocatore eccezionale come Vlahovic e si meriterebbe di qualificarsi, non vedo altre pretendenti più forti”.

Aneddoti su Torreira? L'avevamo già venduto alla Sampdoria ma rimase in prestito da noi. Ed in una partita contro il Como si trovò a fare in 90 minuti il metodista, poi fece il trequartista e infine si ritrovò a difendere egregiamente su un giocatore alto 1,90m. Era un mistro tra Pizarro e Gargano”.

LEGGI ANCHE: Torreira, viola al lavoro per il riscatto: ma il prezzo...

LEGGI ANCHE: Odriozola, i viola hanno due soluzioni per il suo riscatto

FiorentinaUno, segui i nostri profili social: Instagram, Facebook e Twitter
Barone: "Nuovo Franchi? Incontrerò Nardella e parleremo..."

💬 Commenti