Uno dei protagonisti della vittoria della Copa Libertadores di ieri è sicuramente l’ex centrocampista della Fiorentina Felipe Melo.
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Il Maracana ha fatto da cornice alla finale di Copa Libertadores tra i brasiliani del Fluminense (dove gioca Melo) e gli argentini del Boca Juniors. Ad avere la meglio sono stati i carioca per 2-1, che per la prima volta nella loro storia hanno sollevato al cielo la Coppa. I gol decisi quelli di Cano, a cui ha risposto il terzino peruviano Advincula a venti dalla fine. A mettere il sigillo finale a metà del primo tempo supplementare è stato il talento brasiliano classe 2002 Kennedy, espulso nell’occasione per una esultanza ritenuta eccessiva dall’arbitro colombiano Roldan.
Grande festa anche per l’ex viola Felipe Melo, che a quarant’anni ha giocato tutti e 120 i minuti, in un ruolo inedito e lasciandosi andare ad un copioso piano prima dell’inizio della gara in occasione delle note dell’inno brasiliano e che ha commentato così dopo il successo: “Abbiamo vinto perché abbiamo sudato sangue, perché abbiamo pensato notte e giorno a vincere questa competizione. Dedichiamo questa vittoria ai nostri tifosi, che sono stati con noi tutto il tempo”, queste le parole riportate dal quotidiano argentino Olè.
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