Conference League (ph FiorentinaUno)

Il giornalista del Corriere dello Sport - Stadio, Alberto Polverosi, ha analizzato la situazione attuale della Fiorentina.

Verso Fiorentina-Betis Sevilla

Fermare Isco non sarà facile, a maggior ragione se accanto a lui dovesse giocare anche Lo Celso, infatti è stato un bene per i viola che sia entrato solo dopo un’ora, ma la situazione potrebbe complicarsi nel ritorno. Lo stesso discorso, immagino, lo farà Pellegrini pensando a Kean, a Gosens e, chissà, anche a Dodo. Nel prossimo match, Palladino si affiderà allo stadio e alla sua spinta, poi toccherà al Franchi, come ha detto Palladino, spingere forte i viola verso la terza finale di fila in Conference League.

Albert Gudmundsson (crediti https://www.facebook.com/ACFFiorentina)
Albert Gudmundsson (crediti https://www.facebook.com/ACFFiorentina)

Il parere su Gud

Quando si dice e si scrive che la Fiorentina gioca col 3-5-2 si commette un errore. In realtà il modulo è 3-6-1, con l’islandese che spesso, troppo spesso, arretra per prendere palla nella propria metà campo. Un atteggiamento che lascia l’attacco sguarnito, soprattutto se il centravanti è Beltran, come nel primo tempo di Siviglia. L’argentino era staccato dal resto della squadra, completamente isolato. Ma è lui, Gudmundsson, che vuole giocare così o è Palladino che glielo chiede? 

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