La rivoluzione sarrista è quella che ha inseguito la Lazio, una piccola rivoluzione personale l’ha cercata invece Maurizio Sarri. Il Corriere dello Sport racconta infatti come, a differenza di quanto accaduto nelle sue precedenti avventure con le big, a Roma il toscano abbia voluto una casa vicina a Formello. Ha scelto quella dove abitava Musacchio, tra l’altro vicina a quella che poi avrebbe individuato il suo fedelissimo Pedro. L’ha voluta ipercablata, con due maxischermo in salone e nella sala da pranzo: anche quando torna, se non si butta in un libro (gialli e “ribelli” alla Bukowski o Fante i suoi preferiti), vive di calcio, visto in tv. A Formello, invece, nuove abitudini per la squadra: aboliti i programmi settimanali, divenuti praticamente quotidiani, e il ritiro prima delle gare interne. In più, la formazione viene svelata alla squadra soltanto all’ultimo. Tutti all’erta, perché tutti devono essere pronti a dare il massimo.
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