“Una difesa a scadenza”....ebbene si il reparto che probabilmente ha meglio reso non solo in questo 2020 ma in generale nell’ultima fase storica del club viola, ovvero sia quello composto dai difensori centrali, rischia di non essere più presente con i soliti nomi nella seconda parte del 2021. Milenkovic e Pezzella, pilastri della retroguardia gigliata, sono infatti entrambi a scadenza di contratto nel giugno del 2022 ed al momento nessuno dei due pare intenzionato a sedersi ad un tavolo con il propio agente per provare a rinegoziare i termini dei rispettivi accordi. Un bel problema per la Fiorentina che su entrambi questi profili ha basato la propria solidità difensiva e che adesso rischia di ritrovarsi su due fronti diversi nella medesima situazione vissuta qualche mese fa con Federico Chiesa. È inutile stare a decantare le ottime prove messe in mostra dalla difesa gigliata grazie alle performance offerte da Nikola e German, ma è importante precisare come al giorno d’oggi trovare difensori affidabili e di livello sia sempre più difficile. Ecco perché sarà molto importante provare a trattenere almeno uno tra il serbo e l’argentino (o magari anche entrambi attraverso uno sforzo economico importante del club), visto che per il momento Martinez Quarta, individuato come profilo ideale per il futuro della retroguardia ed acquistato questa estate dal River Plate, non sembra dare grandi garanzie.  Certamente il classe 96’ avrà tutto il tempo per imporsi e per ambientarsi in quel di Firenze ma il suo è il classico esempio che testimonia quanto introdurre in un reparto delicato come quello arretrato nuovi elementi non sia per niente facile, almeno che non si punti su profili di altissimo livello già conosciuti a livello internazionale ma che purtroppo in questa precisa fase storica non sono molto attratti dalla situazione di classifica e di progetto del club gigliato.  Insomma molto del futuro della squadra dipenderà anche da come si riuscirà a sbrigliare questo doppio nodo di mercato. Se infatti malauguratamente la Fiorentina dovesse ritrovarsi con sia Milenkovic che Pezzella persi a a parametro zero oltre al danno economico ci sarebbe anche un danno dal punto di vista tecnico non di poco conto. La speranza è che però stavolta la vicenda, o magari le vicende, possano avere un lieto fin e che Prandelli, o chi per lui, nel prossimo futuro possa continuare a contare su elementi di alto livello e di alta affidabilità nel reparto difensivo.
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