Il+pallone+pu%C3%B2+attendere
fiorentinaunocom
/news/134059298310/il-pallone-puo-attendere/amp/

Il pallone può attendere

Il coronavirus sta piegando l’Italia ma il calcio non ha saputo fermarsi. Né per decenza né per rispetto. Adesso però l’attenzione dev’essere solo sull’emergenza.

L’unico gesto sensato è quello di Pietro Terracciano. Il portiere ha fatto una donazione all’ospedale San Raffaele di Milano per sostenere il reparto di terapia intensiva, quello maggiormente sotto pressione per l’emergenza coronavirus. Una ventata di umanità che timidamente riconcilia il mondo delle cose pallonare con il Paese reale dal quale troppo spesso sembra essere altro. Nemmeno di fronte ad un’Italia che affonda il calcio e i poteri che lo dirigono hanno avuto la decenza di fermarsi. Giocare noncuranti di condizioni simili è stato uno spregio alla logica, un’offesa verso chi tenta l’impossibile per salvare delle vite umane. Disastroso il ministro Spadafora che, non pago della batosta incassata sul trasmettere le partite in chiaro – pare che il ministro non conosca la legge Melandri – a poco meno di un quarto d’ora dall’inizio della partita di Serie A chiede la sospensione del campionato gettando nella più totale confusione. Di fronte a questo spettacolo indecoroso anche lo sciapo spettacolo andato in scena in una surreale Dacia Arena perde di qualsiasi significato. Ogni commento superfluo, per non dire fuori luogo. Il calcio è la sublimazione della socialità, un condensato di colori e in questo momento non è calcio e non solo perché non ci sono i tifosi sugli spalti. L’attenzione deve stare altrove. Adesso non conta quanti palloni ha sbagliato Badelj, non ha senso calcolare il possesso palla, i calci d’angolo concessi all’Udinese né i punti che ancora occorrono per essere matematicamente salvi. Adesso i numeri di cui tener conto sono solo quelli della Protezione Civile: 7985 i malati (+ 1598 rispetto a ieri), 463 i decessi. Qualche nota positiva viene dalle ex zone rosse perché l’isolamento, unico metodo funzionante da 2000 anni ad oggi per contenere il morbo, sta facendo diminuire i contagi. Sconfiggere questo male passa anche da un cambio di atteggiamento e la decisione presa dal premier Giuseppe Conta va, finalmente in questa direzione. Il pallone e i suoi rimbalzi possono tranquillamente attendere.

Lorenzo Somigli

Published by
Lorenzo Somigli

Recent Posts

Addio Napoli, va alla Fiorentina: vuole riconquistare la nazionale e salvare i viola

La Fiorentina potrebbe chiudere un colpo a sorpresa in vista della seconda parte di stagione…

13 ore ago

Fiorentina: non solo Giuntoli, ecco chi potrebbe essere valutato per il ruolo di direttore sportivo

La Fiorentina nel prossimo mercato invernale dovrà scegliere se continuare con Goretti direttore sportivo o…

14 ore ago

Esonero Vanoli, l’ex bomber in panchina: torna in viola e tifosi in festa

Un aiuto per salvare la Fiorentina può arrivare dal passato. Sarebbe in corso un unione…

16 ore ago

Verso Fiorentina-Udinese: precedenti favorevoli ai viola, ma al Franchi il trend contro i friulani è cambiato

Questa domenica al Franchi arriva l'Udinese di Kosta Runjaic attualmente lanciata in campionato verso la…

16 ore ago

Fiorentina: rivoluzione a gennaio ma chi farà il mercato? Goretti chiede un triennale

La Fiorentina nel mercato invernale ormai alle porte potrebbe veder stravolta la propria rosa. Da…

18 ore ago

Fiorentina, la Fiesole sbotta: “La Curva resterà vuota i primi 20 minuti domenica. Vergognatevi tutti”

Ennesima sconfitta per la Fiorentina ieri sera in quel di Losanna in Conference League ed…

19 ore ago