L'agente Federico Pastorello ha rilasciato delle dichiarazioni importanti ai microfoni de The National, in merito alle "commissioni", argomento delicatissimo nel calcio moderno, che ritaglia sempre di più una fetta di notorietà. Ecco riportato quanto detto dal noto agente: "Lo dico pubblicamente: le nostre commissioni hanno cifre anche forse troppo importanti per le responsabilità che abbiamo. Non siamo i calciatori o i club: siamo importanti ma servirebbe un limite. Non lo dico per essere Peter Pan. Penso davvero che se manterremo il sistema così per molto tempo, alla fine sarà poco sano e pagheremo tutti un conto salato. Servirà anche per darci protezione: è facile dire che abbiamo preso 6 milioni di commissione ma alla fine vedi che alla fine pagano meno del 25%. Ci sono club in grossi guai finanziari, non abbiamo le stesse garanzie di club e calciatori.

Potrebbero esserci dei limiti più corretti in termini di commissione. La storia sui tetti si è ripetuta molte volte ma non è mai successo nulla: vorremmo dialogare con le istituzioni. Finora hanno fatto regole senza chiederci come funziona, serve una soluzione equilibrata. Non siamo contrari a porre un limite, vorremmo avere anche una protezione sui pagamenti in tempo, perché questo è un problema minore per le grandi agenzie ma enorme per chi ha solo giovani o ha solo due-tre giocatori. Ogni fattura deve essere pagata altrimenti non possono andare avanti e investire. Con Fifa è davvero complicato; sfortunatamente, non stanno davvero pensando troppo al sistema. Ma l'Uefa è molto più aperta, più giovane e più aperta a discutere di questo argomento. Quindi forse questa volta ci saranno delle buone notizie, anche per noi".

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