Foto di Giacomo Morini ©
Foto di Giacomo Morini ©

Anche se è solo ottobre, è proprio nel corso di questa sosta per le Nazionali che i dirigenti iniziano a gettare le basi per quello che verrà fatto tra un paio di mesi. L'inizio difficile per la squadra di Pioli ha costretto Pradè e Goretti a iniziare le prime valutazioni.

Due obiettivi

Nonostante la contestazione da parte della curva, Pradè va avanti per la propria strada incassando la fiducia della proprietà e insieme ai propri collaboratori sta studiando le priorità per gennaio. La Fiorentina ha evidenziato due lacune che devono essere colmate: l'assenza totale di un'alternativa all'altezza per Pablo Marì e un centrocampista che possa ricoprire le vesti del leader in mediana.

Mandragora e Pioli
Mandragora e Pioli (Photo by Enrico Locci/Getty Images via One Football)


 

In difesa

Per quanto riguarda la difesa, la mancata cessione di Comuzzo e il mancato arrivo di Lindelof negli ultimi giorni d'agosto, ha costretto i dirigenti a rinviare l'acquisto di un centrale per la difesa a tre di Pioli e, a meno di cambiamenti radicali, da qui all'apertura del mercato di gennaio, sarà questo il primissimo obiettivo.

 

Centrocampista cercasi

A centrocampo Mandragora è tornato subito ad essere titolare inamovibile. Il centrocampista campano, che a giorni ufficializzerà il rinnovo già siglato con la Fiorentina, sembrava ad un paso dall'addio e invece, dopo poche settimane, è tornato un titolare fisso. A gennaio c'è la volontà di trovare un giocatore che possa imporsi alzando il livello di una mediana senza spessore.

 

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