Se ne sta parlando molto in questi giorni: il rapporto tra Nicolas Gonzalez e la Fiorentina non sembra dei più idilliaci.

Allora, tante sono state quelle opinioni che vedono solo nel calciomercato la soluzione, nel caso l'argentino salutasse il colore viola. Noi, invece, tenteremo di screditarle e di proporvi un'altra soluzione. Perché? Facciamo questa semplice domanda al tifoso: “Vi appassiona chi lotta per la maglia, chi ce l'ha nel sangue? Oppure chi è in cerca di rivalsa?”.

Noi di FiorentinaUno.com abbiamo cercato di analizzare la prima prospettiva. Subito, quindi, ci è saltato all'occhio un nome: Filippo Distefano.

Con l'exploit di Ikoné e il papabile rientro di Sottil ci sarebbero sulle fasce ben 5 calciatori, contando ovviamente Gonzalez.

Ora, mettiamo che il 22 venga ceduto, si libererebbe un posto. Qui, però, apriamo una parentesi:

La realtà parla chiaro: la Fiorentina si trova al decimo posto in classifica e nelle ultime 5 giornate, senza Nico, ha collezionato 9 punti. Poi, se andassimo a vedere il quantitativo di match disputati dall'argentino, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli. Non perché la viola non abbia risolto i suoi problemi, ma perché le partite dell'ex River Plate sono poche, pochissime.

Inoltre, la viola, i suoi problemi, li ha risolti priva delle prestazioni del classe '98.

Dunque, è così fondamentale questo calciatore? Noi, osservando bene le modalità del calcio espresso dagli uomini d'Italiano, crediamo di no. Anzi, pensiamo che sia troppo egocentrico ed egoistico per un calcio basato sul sacrificio e sull'agonismo.

Perché un conto è fare delle giocate per creare probabilità di conclusione, un conto farle per uno scopo estetico. Ronaldinho, visto che Gonzalez viene valutato come grande calciatore, non era solo bello da vedere, ma anche concreto nel concludere.

Quante reti ha fatto Nico in questo anno e mezzo? Quanti assist? No, perché pare dalle opinioni, che sia colui da cui dipenda il destino del club. Forse, più che altro, il destino del prossimo mercato. Mercato in uscita e basta. La Fiorentina, ve lo abbiamo anticipato, ce l'ha già il sostituto.

Distefano, se affiancato a Ikoné e Sottil, se accompagnato nella sua crescita con fiducia, potrebbe essere, per caratteristiche, quello che serve a Italiano:

Punta l'avversario; sa agire tra le linee e legare centrocampo e attacco; sa accompagnare la prima punta e triangolare nello stretto; sa converge centralmente; sa usare sia il destro che il sinistro e crossare con entrambi (e bene); sa vedere il gioco e, soprattutto, sa giocare spalle alla porta, senza temere gli scontri fisici.

Aggiungiamoci un forte attaccamento alla maglia e otteniamo uno che, in potenza, potrebbe far gioire gli schemi del mister.

Ovvio, c'è un “però”: con Italiano, i giovani faticano a trovare spazio. 

Qui ci vorrebbe del coraggio. Non che il tecnico ex Spezia ne sia sprovvisto, ma la sua mente dovrebbe essere meno tesa e aprirsi a soluzioni che già possiede. Poiché la classifica lo concede: l'Europa risulta lontana e, fortunatamente, pure la zona retrocessione.

Tentar non nuoce.

FiorentinaUno, segui i nostri profili social: Instagram, Facebook e Twitter
Regista, perché non tentare questa variazione a centrocampo?

💬 Commenti