Tra poco parlerà in conferenza stampa via web-streaming con i giornalisti
Cesare Prandelli. Di seguito potrete leggere il testuale delle parole del tecnico della
Fiorentina alla vigilia del match di domani contro il
Crotone:
Su come si riparte dopo la batosta di Napoli e su Ribery: “Al termine del match ho chiesto scusa ai tifosi perché in trenta anni di carriera non mi era mai capitato di perdere così. Noi non soffriremo di questa partita, i giocatori vogliono subito reagire. Non c’erano avvisaglie vista l’ottima prova con l’Inter fatta pochi giorni prima. Ribery sono sicuro ci darà un valore aggiunto e domani ci farà vincere”.
La Fiorentina si gioca tutto domani: “Ci giochiamo tanto. Il Crotone è una squadra insidiosa che gioca un calcio pensato e che ha messo in difficoltà tanti. Ho però molta fiducia nella mia squadra”.
Se è il momento di essere pragmatici: “Assolutamente si, fin dal primo giorno ho il mio pensiero, questa è una squadra che deve uscire da questa situazione. Dobbiamo dare continuità, è una squadra che vive di pancia e alle volte vuole tutto e subito, ci vuole più equilibrio”.
Sui gol nei primi minuti: “Abbiamo cercato di analizzare questa situazione va bene partire alti ma dobbiamo difendere anche con veemenza e non prendere gol al primo tiro. Domani voglio vedere una squadra matura. Sono convinto domani faremo un grande match”.
Se si è mai chiesto chi glie lo ha fatto fare di tornare a Firenze e su Kokorin: “Me lo chiedono i miei famigliari, ma io rispondo che ho deciso con il cuore per quanto devo a Firenze e alla Fiorentina. Anche nella difficoltà non ho mai detto di no. Guardò in avanti con positività. Le scelte con il cuore danno sempre soddisfazioni alla lunga. Su Kokorin aspettiamo che faccia le visite”.
Sull’incontro con Commisso: “Non ho paura dell’esonero, l’incontro con Commisso mi ha confermato tutte le belle sensazioni che ho sempre avuto su di lui”.
Su Pulgar: “Per me è un giocatore importante anche se introverso, il Covid che ha avuto lo ha colpito molto, stare a casa da solo l’ha fatto soffrire. Negli ultimi giorni però l’ho visto molto bene, è in ripresa”.
Ancora su Ribery e sulla mancanza degli affetti familiari per il francese: “Quando si parla di affetti e sentimenti, quando ti mancano puoi vivere momenti di solitudine. Noi abbiamo sempre cercato di ricreare momenti di stima e familiarità. Ribery detto questo è un campione e confido molto su di lui”.
Sul mercato: “Quando vedo nello spogliatoio i giocatori li considero i più forti che ci sono. Di mercato ora non parlo sono concentrato su domani”.
Sulla formazione: “Deciderò all’ultimo momento, ho ancora dei dubbi”.
Sul Crotone: “È una squadra che ha idee e un equilibrio. Chiaro che poi non tutte le squadre sono perfette. Noi dovremo assumere le posizioni giuste e avere grande rispetto”.
Sul tridente con Ribery e Callejon: “L’importante è trovare gli equilibri, se la squadra li torva poi può sopportare anche due mezze punte. Non è un problema di sistema ma di equilibrio”
Sullo stadio come distrazione, sul mercato e sui leader presenti in squadra: “Non è un fastidio parlare di mercato ma per come la vedo io è irrispettoso per chi abbiamo ora in rosa. Abbiamo dei leader in cui confido, da Ribery a Pezzella a tanti altri. Sullo stadio è meglio non entrare nell’argomento , c’è già Rocco che ci pensa con grande entusiasmo e voglia di lasciare qualcosa a Firenze”.
Termina qui la conferenza stampa di mister Prandelli.