LIVE F1, Conferenza Maleh: “So giocare in più ruoli, ma a me piace la mezz’ala sinistra. Il modulo viola può aiutarmi”

Alle 12, 15 ha parlato il nuovo giocatore della Fiorentina, Youssef Maleh. Ecco le sue parole: Ruolo? Ho giocato in più ruoli. Il mister mi chiedeva di ricoprire più ruoli per imparare. Sia Dionisi che Zanetti mi allenato così. Quello che mi piace di più è quello della mezz’ala sinistra. Il modulo della viola mi aiuta Il mio arrivo in Fiorentina? Ho sentito il calore della gente. Italiano a noi centrocampristi, ci sta chiedendo di pressare e giocare la palla. Dal primo giorno stiamo migliorando tutti. Dobbiamo ascoltarlo, perché ha idee di gioco diverse da quelle a cui siamo abituati Il mio obiettivo? E’ quello di dare sempre il massimo e migliorare sotto tutti gli aspetti. Voglio convincere il mister e la società Il mio idolo? Non ho un idolo in particolare. Cerco di apprendere da tutti i centrocampisti. Essendo giovane devo migliorare sotto tutti gli aspetti Sulle mie origini? Sono cresciuto in Italia e mi sento italiano. Non ho dovuto integrarmi, perché essendo cresciuto qua mi sento italiano come tutti gli altri Serie A? Categoria difficile. Devo solo adattarmi. In Serie B col Venezia mi è successo e siamo riusciti a raggiungere la Serie A. Qui farò lo stesso Affiatamento coi compagni? Sono tutti giocatori di qualità. Devo imparare molto da chi gioca nel mio reparto. Mi sorprende la fame di Dusan. La sua voglia di fare Sulla mentalità del gruppo? Abbiamo entusiasmo e cercheremo di riportare sul campo ciò che chiede il mister Allenatori? A tutti gli allenatori devo riconoscenza. Da quando non mi facevano giocare agli ultimi due anni dove l’ho potuto fare Il rapporto con Dionisi’ Rispetto a lui Italiano gioca un calcio diverso. Rispetto agli altri allenatori è un calcio diverso l’importanza della maglia viola? Mi hanno detto che è una grande piazza Firenze. Noi dobbiamo riportarla dove merita di essere Come hai vissuto la vittoria dell’Europeo? Grande emozione e sorpresa. Avevano un grande gruppo. Noi dobbiamo essere come loro per raggiungere i nostri obiettivi