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Serie A, la classifica degli Expected Goals: che dati per la Fiorentina!

La Fiorentina, con la vittoria ai danni della Lazio, si è finalmente presa la prima vittoria in campionato dopo 3 pareggi e una sconfitta. Sono state tante le occasioni da rete, un po’ meno i gol realizzati sugli sviluppi di queste occasioni. Il Corriere dello Sport, nelle sue pagine odierne, stila una speciale classifica basata proprio sugli expected goals, cioè del numero di reti che una squadra avrebbe dovuto realizzare in base al calcolo statistico delle occasioni pericolose. 

Fiorentina seconda in Serie A per expected goals dietro al Milan

Stando a questa speciale classifica, in prima posizione ci sono i rossoneri, che hanno addirittura fatto più gol di quelli che le statistiche prevedevano: 11 gol contro i 9,3 pronosticati. La Fiorentina, invece, mostra una tendenza opposta: 8,5 expected goals, 7 reti effettivamente realizzate. La squadra di Palladino dunque non capitalizza adeguatamente per quanto produce. Terzo posto per l’Atalanta con 10 gol fatti a fronte degli 8,3 expected goals. 

Rafael Leao esulta con il Milan

Bucchioni sull’ultima partita della Fiorentina

Si è visto uno spirito diverso in campo, il “mosciume” delle precedenti gare e faceva pensare è un po’ scomparso. Da qui a dire che è tutto bello ce ne corre. La Fiorentina ancora non c’è, ma si inizia a vedere una base sulla quale costruire. La vittoria porta meno tensioni, meno pressioni, serviva rompere il ghiaccio e ora bisogna iniziar a far vedere qualcosa di diverso. Gudmundsson, uno dei due giocatori più forti comprati, finalmente gioca, tuttavia l’organizzazione di gioco ancora non si è vista […] Il problema è anche di tipo mentale, quello che mi è piaciuto di più è stata la reazione nella ripresa, poi Palladino è stato bravo a leggere bene la partita e capire che doveva limitare i due esterni molto larghi della Lazio. Le squadre moderne oggi sanno cambiare in corsa, l’idea dell’allenatore non deve essere unica. 

Mattia Musso

Nato nel 1999 a Noto, ho conseguito una Laurea Magistrale in Lingue, Letterature Straniere e Turismo Culturale presso l'Università di Trieste e un Master in Studi Linguistici, Letterari e Culturali presso l'Universidad de Sevilla. Voglio trasformare la mia passione per il giornalismo nel mio lavoro: sogno di scrivere e raccontare calcio in giro per il mondo. Collaboro da quasi due anni con FiorentinaUno ma ho avuto modo di misurarmi anche con altre realtà giornalistiche, se pur per un breve periodo; padroneggio lo spagnolo (livello madrelingua), l'inglese (livello avanzato), il francese e il rumeno (livello base). Mi piacerebbe trovare un impiego a tempo pieno presso una redazione sportiva o presso l'ufficio stampa di qualche società calcistica.

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