Il coach della Fiorentina Femminile, Patrizia Panico, ha parlato ai canali social del club viola: “Di Scudetti ne ho vinti, ma per adesso solo da giocatrice. Cosa ruberei ad Aquilani? La bella Coppa Italia dello scorso anno. A Italiano invece qualche punto, visto che ne ha tanti. Addio al calcio giocato? Io ho smesso a 40 anni, negli ultimi tempi era più difficile legare, avendo quasi sempre vent’anni in più. È vero però che in questo nuovo ruolo da tecnico non si stacca mai. A chi mi ispiro? Ad Italiano (ride n.d.r.). Introduzione di un mental coach? Cerchiamo di coinvolgere più componenti possibili nello staff per uscire da una situazione così complicata. Allenare nel femminile? Se sei donna è ancora più complicato, ci sono pregiudizi e scetticismo: se fallisce una donna sembra che valga per tutto il genere. Ci sono tantissimi muri da abbattere ma stiamo percorrendo un cambiamento culturale importante. Coppa Italia col Brescia? Dobbiamo vincere, anche essendo più brutte ma concrete”.
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