Tempo di programmi in casa UEFA. Durante l’Esecutivo Uefa di ieri si è parlato delle candidature dei paesi in vista dell’Europeo 2028 e di quello del 2032. La Figc è da molto che parla con l’Uefa per la sua possibile candidatura per il 2028, ma i problemi restano davvero tanti.
Quasi insormontabile se pensiamo alla pachidermica burocrazia italiana. Primo fra tutti la situazione degli stadi e delle promesse del Governo ondivaghe. La Gazzetta dello Sport scrive che il 12 aprile del 2023 andrà presentato il dossier finale e l’impressione è che per l’Italia sia più fattibile puntare a quello del 2032 sempre che si riesca a creare un’intesa con il governo.