Ancora De Gea: “Il calcio non è come una volta, le bandiere non esistono più”

Il portiere viola David De Gea, ha toccato diversi temi in casa Fiorentina

Intervistato da La Repubblica, il portiere viola David De Gea, ha toccato diversi temi in casa Fiorentina.

Il calcio è cambiato

Non è più come una volta, tutto è cambiato. Non è facile far comprendere ai tifosi che non si può rimanere sempre nella stessa squadra per tanti anni. Rispetto a qualche anno fa hanno molto più spazio le ambizioni personali. Una volta i senatori venivano rispettati dai calciaatori più giovani, adesso può capitare che un ragazzino quasi non ti saluti. È cambiata la vita, non solo il calcio. Mi reputo un leader e su alcuni principi non scendo a compromessi

Leader De Gea

Dopo una sconfitta non ho voglia di parlare con nessuno. Silenzio e riflessione finché non torno a casa. Invece in passato ho visto compagni ai quali non fregava niente, ridevano e scherzavano senza pensare ai tifosi e ai loro sacrifici. La mia mentalità, e l’ho ribadito anche a Firenze, è una: vincere!

De Gea, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina
De Gea, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina

Ci pensa al ritiro?

A volte, so che arriverà ma non mi preoccupa. C’è tempo, però: sto bene, mi sento in forma. Qui vivo alla grande e adoro rimanere in casa. 

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