Stasera al Franchi si giocherà Fiorentina-Juventus, nessun rinvio nonostante le richieste dei tifosi. Una sfida tra due ideologie di approcci al calcio, quella offensiva di Italiano e quella tattica di Allegri

Vlahovic e Chiesa tornano all'Artemio e vorranno mettersi in mostra nello stadio che gli ha permesso di spiccare il volo; la Fiorentina vorrà riscattarsi dopo le due sconfitte di fila e tornare in corsa per l’Europa League. 

Un clima sereno

Nonostante tutto il clima è piuttosto sereno: i tifosi hanno caricato la squadra nell’allenamento di mercoledì a porte aperte, così come la cena che c’è stata la sera tra giocatori, staff e Rocco Commisso, che dopo la partita contro i bianconeri tornerà nuovamente negli Stati Uniti. La Fiorentina deve ripartire dalle proprie certezze, cercando di non concedere spazi e di non ripetere gli stessi errori delle ultime settimane. Arthur sfida un passato e un allenatore che non gli hanno mai riconosciuto i giusti meriti. Davanti spazio a Beltran, dovrà capire che si tratta di una partita che non vale soltanto i classici tre punti.

Allegri alza l'attenzione

allegri

Allegri intanto invita alla prudenza: “Giocare a Firenze è stimolante, con una squadra forte e propositiva. La Fiorentina è attrezzata, sono un’antagonista per i posti in Champions. Nico Gonzalez è un giocatore importante, così come gli altri attaccanti. Bonaventura sta facendo cose straordinarie e poi c’è Arthur, che si è ripreso bene dagli infortuni”. Lo scrive quest’oggi la Repubblica di Firenze. 

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