Zazzaroni: "Gli ultimi anni avevamo detto di non avere punte credibili, eppure Kean..."
Il direttore del Corriere dello Sport si è soffermato sulla sfida di ieri della Nazionale di Gennaro Gattuso, aprendo una parentesi su Kean

Il direttore del Corriere dello Sport si è soffermato sulla sfida di ieri della Nazionale di Gennaro Gattuso, aprendo una parentesi su Kean.
Il commento di Ivan Zazzaroni
Cinque gol all’Estonia e altrettanti a Israele. E pensare che abbiamo trascorso gli ultimi anni a raccontarci che non avevamo delle punte credibili, di livello internazionale, e che quello era il nostro principale difetto. Quanta diffidenza nei confronti di Retegui e anche Kean non ci sembrava centratissimo, per non parlare di Raspadori. Il calcio libero di Gattuso ha almeno il merito di aver rivalutato i nostri avanti che adesso lavorano sempre in coppia evidenziando interessanti sintonie. Contro gli israeliani la sola cosa che ha funzionato, a parte la voglia, la capacità di reazione, è stato proprio l’attacco perché a centrocampo e dietro abbiamo ballato come non mai concedendo l’inaccettabile.

Tabellino Israele-Italia 4-5
Marcatori: 15' aut. Locatelli (IS), 40' Kean (IT), 52', 90' Dor Peretz (IS), 54' Kean (IT), 59' Politano (IT), 81' Raspadori (IT), 87' aut. Bastoni (IS), 90'+1 Tonali (IT)
ISRAELE (4-2-3-1): Daniel Peretz; Dasa (66' Yehezkel), Lemkin (9' Shlomo (8' Turgeman), Nachmias, Revivo; E. Peretz, Dor Peretz; Khalalili (66' Baribo), Gloukh, Solomon; Biton (66' Mizrahi). Ct. Ben Shimon.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco (79' Cambiaso); Barella (68' Frattesi), Locatelli, Tonali; Politano (68' Orsolini), Retegui (88' Maldini), Kean (79' Raspadori). Ct. Gattuso
Arbitro: Vincic
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno