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CORRIERE DELLO-SPORT, “Commisso: “Italia mia svegliati” “

Torna a parlare il presidente della Fiorentina Rocco Commisso e lo fa in un’intervista al Corriere dello Sport uscita in prima pagina questa mattina. Tanti i temi toccati dal patron viola dalla ripresa del calcio in Italia fino alla scottante questione di mercato legata a Federico Chiesa, passando per la questione stadio: Sulla trattativa con i Della Valle e sugli investitori americani: “I primi contatti li ho avuti nel novembre 2018, poi nel giugno 2019 abbiamo trovato la quadra. Avevo proposte di club anche da altri paesi ma io volevo l’Italia perché qui ci sono nato e mi sento totalmente italiano. Sarebbe bello se oltre a me arrivassero altri imprenditori americani, risolleverebbero il calcio in Italia come hanno fatto in Inghilterra, basti vedere Manchester United, Liverpool e Arsenal. Anche se ora lo United ha due miliardi di debiti cambia poco perché ha delle entrate importantissime, anche la Juventus è la società italiana più indebitata però ha ricavi che sono dieci volte superiori a quelli delle altre. La mia società è indebitata per quasi 2 miliardi ma fattura tantissimo e questo mi permette di crescere ed investire”. Su cosa proporrebbe per far ripartire l’itali dopo questa crisi: “Servirebbe meno burocrazia, anche nel calcio ci sono troppe teste che decidono dalla Lega a Gravina passando per Spadafora e Malagò, fino ad arrivare a Conte. Anche per fare uno stadio che è un investimento importante devo parlare con la burocrazia regionale poi con quella statale e con le varie sovrintendenze. Il processo è troppo lento e lungo deve essere più semplice, se una cosa è buona la faccio”. Sulla ripartenza del calcio in Italia: “Io non ho mai detto di no il calcio è l’Italia devono ripartire non possono stare fermi ancora a lungo. Il paese sta andando incontro ad una forte recessione. La mia paura era che di intaccasse la stagione 20/21, ma le cose sono cambiate. La salute è fondamentale, ma io ho due mani e con due mani si possono fare tante cose, con la sinistra il calcio è con la destra la salute”.

Redazione

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