Il direttore generale viola Joe Barone ha parlato a Radio Uno trattando più temi relativi al presente e al futuro della Fiorentina: “La squadra si sta allenando bene, i ragazzi sono molto carichi e non vedono l’ora di tornare a giocare. Abbiamo fatto le cose perbene e con massima attenzione, tutti si sono adattati alla situazione. Siamo molto curiosi di vedere come sarà il ritorno alle partite vere, siamo fiduciosi. Quella di ieri sera è stata una partita molto interessante, con un ritmo piacevole”. Su Iachini: “Ha scoperto di essere stato positivo quando abbiamo ripreso con l’attività, per fortuna non ha avuto problemi, è un uomo di grande personalità e carattere. Il sistema calcio ora deve trovare il modo di coinvolgere tutti i tifosi. Vorrei ringraziare proprio loro oltre alle istituzioni che hanno portato a queste decisioni e poi tutti quelli che fanno parte dei club per la pazienza necessaria ad arrivare a questo punto”. Sulla un possibile arrivo in Europa già da quest’anno: “E’ un campionato unico nel suo genere, non si riesce a immaginare come sarà la ripresa delle squadre, i ritmi, il fattore campo. Per noi ad esempio i tifosi sono un aspetto molto importante soprattutto quando giochiamo in casa, ma anche fuori, sono un uomo in più. Siamo in una situazione dove con calma dobbiamo fare dei passi avanti”. Sul cambio del protocollo in caso di positivi: “Tutte le società stanno facendo grandi sforzi per seguire il protocollo medico e garantire la sicurezza degli atleti. Tornare a giocare significa avere come obiettivo quello di finire questa stagione e spero che tutto fili liscio. Ora con le nuove regole ci sono concrete possibilità di finire il campionato, il verdetto del campo è la regola principale del calcio”. Sulla Lega Calcio: “La Lega oggi ha questo potere, se vorremo portare dei cambiamenti dovremo per forza cambiare qualcosa. Federazione e Lega hanno fatto un gran lavoro, Gravina e Dal Pino sono persone qualificate e capaci. Mi piacerebbe mettere a disposizione la mia esperienza americana, cominciando dalle piccole società con infrastrutture, digital, mercati internazionali, diritti televisivi, nuovi investitori. Rimango del parere che il calcio italiano sia uno dei più conosciuti fino agli anni duemila. A me piacerebbe tanto entrare a far parte della Lega Calcio, ho parlato con tutti i club e ho proposto la mia candidatura. Ho tanto entusiasmo e voglia perché credo tanto nel calcio italiano, maschile e femminile e anche nel calcio delle serie inferiori”. Sui prossimi investimenti di Commisso: “Da quando siamo arrivati, il presidente ha già versato oltre 300 milioni nel club, tra mercato, sponsor, centro sportivo. Il mercato della prossima stagione sarà unico, per fortuna ci siamo mossi in anticipo a gennaio, stiamo lavorando in modo molto attento, il prossimo anno vogliamo regalare una bella stagione ai nostri tifosi”. Sullo stadio: “Siamo alle quattro opzioni dichiarate da Rocco sabato scorso ma soprattutto nella situazione per cui senza stadio le nostre ambizioni difficilmente si potranno realizzare. Ma questo non vale solo per la Fiorentina. Voglio precisare che la Fiorentina è del popolo viola, noi da sempre rispettiamo le leggi però occorre trovare una soluzione. Su Campi abbiamo fatto un passo importante per avere la nostra strada, speriamo che tra governi si raggiunga presto la soluzione migliore per Firenze”.
Articoli recenti

Addio Atalanta a giugno, c’è anche la Fiorentina per il colpo a zero

Calcio italiano colpito dal lutto, la notizia manda in lacrime i tifosi

Fiorentina, numeri horror in attacco: il dato Expected Goals è allarmante

Moreno: “Al Levante sto bene, ma mi piacerebbe tornare alla Viola. Forse non piacevo a Palladino”

Il report medico è impietoso per il Milan, fuori 40 giorni
