Foto di Giacomo Morini ©
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Intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione di Sirigu e Brekalo, Daniele Pradè ha riposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue parole: "Siamo qui per presentare i due nuovi arrivi. Colgo l'occasione per salutare anche Sabiri, un altro nostro acquisto. Sirigu? Un aneddoto.  Era a cena qui a Firenze e io e Joe gli abbiamo pagato il conto. Ecco perchè ha scelto Firenze. Inoltre faccio l'imbocca al lupo a Gollini. Ringrazio Cerefolini, che è rimasto. Ringrazio anche Maleh e Zurkowski.  Brekalo? Ci siamo inseguiti da molto tempo, anche prima del Torino. Col Wolfsburg, per mantenere buoni rapporti, abbiamo mantenuto una percentuale per la futura rivendita. Lo seguivamo da quando è arrivato Italiano. Poteva arrivare a giugno, ma l'abbiamo anticipato visto i molti infortuni. Sabiri? Un ottimo prezzo per un calciatore forte. Ha caratteristiche non abbiamo in squadra. Lo conoscevamo bene e ci sembra un'ottima operazione. Commisso? Non ho da commentare quello che ha detto. Lui ha ribadito certe situazioni. Noi siamo una società sana e solida. La semifinale la facciamo con la Cremonese, unica società che non ha aderito al "Salvacalcio". L'attaccante? Mai cercato una punta. Un ruolo particolare. O ci credi o non ci credi e noi crediamo in loro. Ci riteniamo completi. Rinnovi? Biraghi ha un opzione in base alle presenze. L'ultimo giorno di mercato succedono tante cose. Il caso Amrabat è durato dalle 10.00 alle 24.00. Lui è un guerriero e ci aiuterà, ma noi siamo stati sempre chiari. Barak? Il suo riscatto nasce dal fatto di voler tranquillizzare il ragazzo. Lui ci ha dimostrato di tenere a questa maglia. Siamo davvero contenti".

 

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