D'Aversa: "Domani ci giochiamo la salvezza! Cosa penso dell'assenza di Kean e Dodo'"
Le parole dell'allenatore dell'Empoli nella conferenza stampa pre-Fiorentina

Intervenuto in conferenza stampa, Roberto D'Aversa ha risposto alle domande dei giornalisti in merito alla sfida di domani pomeriggio tra Fiorentina ed Empoli:
Fiorentina-Empoli, le parole in conferenza di D'Aversa
Sappiamo quanto sia importante questa partita per i nostri tifosi, la Fiorentina sta facendo ottime cose. Da parte nostra ci deve essere la voglia e la determinazione, perché la nostra salvezza passa anche da domani! Lo spirito di giovedì contro il Bologna ci può portare al raggiungimento del nostro obiettivo in questo finale di stagione. Domani la squadra dovrà essere concreta e soprattutto concedere il meno possibile. Dobbiamo sfruttare le palle-gol che riusciremo a creare . In entrambe le fasi chiedo concretezza: non c'è più margine di errore!

Sulla possibile formazione della Fiorentina
Mi spiace per Moise Kean, avrei tanto voluto che ci fosse… La Fiorentina è una squadra a dir poco completa, in alcuni reparti ha addirittura il triplo ruolo. Hanno una rosa ottima, che non si provi a pensare che le assenze di Dodò e Kean possano favorirci in qualche modo. La Fiorentina ha qualità evidenti, non è la stessa squadra dell'andata, ha trovato una sua fisionomia chiara e stanno facendo bene anche in Europa. In casa hanno battuto quasi tutte le grandi, dovremo fare meno errori possibili.

Su chi può trascinare la sua squadra e le possibili sorprese
Ce ne possono essere molti, ma con caratteristiche differenti. C'è Grassi, che sa parlare da capitano al momento opportuno; ci può anche essere un leader silenzioso come Ismajli e uno anche tecnico come Viti: parlano poco ma al momento giusto. Mi aspetto molto anche da Fazzini, Solbakken, lo stesso Anjorin. Esposito e Colombo? Ci auguriamo di vedere i loro nomi nel tabellino di domani… Pezzella? Lo conosco bene, a differenza del passato ha più maturità e riesce a giocare ad alti livelli per tutti i novanta minuti; è un calciatore che è migliorato molto.

Su Marianucci e sul il rientro di Ismajli
Quando sono arrivato, Marianucci era nella lista dei calciatori da mandare in prestito, ma con il duro lavoro quotidiano ha dimostrato di essere un giocatore da Serie A. La cosa dura è confermarsi, continuare a lavorare cercando di migliorare con la squadra e individualmente: se vuole ambire a giocare in grandi club deve lavorare ancora molto ma ha il tempo e le qualità dalla sua. Con il rientro di Ismajli penso che lui possa anche giocare altrove, magari spostato di qualche metro.
Di seguito il video integrale della conferenza: