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Italiano, Belotti e la Fiorentina: adesso servono i gol del Gallo

Intervenuto a Radio Bruno, Moreno Longo ha tracciato un’analisi dell’operato di Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina, parlando anche dell’importanza del Gallo Belotti nell’economia del gioco viola. 

Moreno Longo fa i complimenti a Vincenzo Italiano

Credo che grazie a Italiano lo spirito della Fiorentina abbia permesso di creare un’identità alla rosa, portandola a vincere molte volte nel corso di questi anni. Certo, l’equilibrio in una squadra è vitale, servirebbe attaccare bene e difendere bene, ma non è mai facile farlo. Nell’accettare sempre gli uno contro uno, i difendenti devono sempre assumersi il rischio delle loro iniziative, perché saranno sempre sotto pressione. Belotti? Un giocatore davvero generoso e un leader. Purtroppo l’attaccante vive di situazioni, sono convinto che in questo finale possa fare tanti gol importanti.

Belotti (ph. acffiorentina.com)

Marco Bucciantini paragona Belotti a Dušan Vlahovic e commenta le ultime prestazioni della Fiorentina

C’è da ricordare che Italiano non è passato a Firenze per puro caso, così come è stato per Joe Barone: entrambi lasceranno una fortissima impronta all’interno dell’animo e dello spirito della squadra. Italiano ha reso finalmente la Fiorentina una squadra europea, in continuo miglioramento. Non è possibile che ci siano 8 squadre italiane in Europa e la Fiorentina sia assente: sarebbe un sacrilegio per il lavoro fatto da Italiano e dalla squadra nelle negli ultimi due anni. L’obiettivo è consolidare la posizione e il prestigio ottenuti. La Conference League, grazie a un sorteggio a mio avviso favorevole, diventa l’obiettivo più ghiotto. Con giocatori come Nico e Bonaventura la Fiorentina ha i giocatori per arrivare tranquillamente in Europa League. Belotti? Dalla quando è andato via Vlahovic non ho mai visto un attaccante a Firenze sacrificarsi così tanto e conoscere il ruolo bene come lui.

Mattia Musso

Nato nel 1999 a Noto, ho conseguito una Laurea Magistrale in Lingue, Letterature Straniere e Turismo Culturale presso l'Università di Trieste e un Master in Studi Linguistici, Letterari e Culturali presso l'Universidad de Sevilla. Voglio trasformare la mia passione per il giornalismo nel mio lavoro: sogno di scrivere e raccontare calcio in giro per il mondo. Collaboro da quasi due anni con FiorentinaUno ma ho avuto modo di misurarmi anche con altre realtà giornalistiche, se pur per un breve periodo; padroneggio lo spagnolo (livello madrelingua), l'inglese (livello avanzato), il francese e il rumeno (livello base). Mi piacerebbe trovare un impiego a tempo pieno presso una redazione sportiva o presso l'ufficio stampa di qualche società calcistica.

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