Alberto Polverosi commenta sulle pagine odierne del Corriere dello Sport l’esclusione della Juventus dalla prossima edizione di Conference League con l’ammissione della Fiorentina alla competizione europea.
Queste le sue parole: “Fuori la Juve, dentro la Fiorentina. La Uefa ha deciso così, come ampiamente previsto, e alla fine (multe a parte) conviene a tutt’e due. Alla Juventus perché, come dicono i tifosi più inclementi e pungenti, la vera punizione sarebbe stata la partecipazione alla Conference League come fosse il lavaggio dell’onta subita nella stagione scorsa con la rapida eliminazione dalla Champions e quelle successive dall’Europa League e dalla Coppa Italia. […] Fuori dalla Conference, la Juve potrà riversare tutte le sue risorse sul campionato, dove non può fallire nel modo più assoluto […] La Fiorentina ora conosce questi ritmi e deve sapere come muoversi. Italiano ha bisogno di un difensore centrale, di un centrocampista (soprattutto dopo la prossima cessione di Amrabat) e soprattutto di un centravanti. Ha bisogno di giocatori forti, magari con esperienza internazionale. La Conference è una motivazione forte e dentro a quel popò di Viola Park ci starebbe bene il primo trofeo: una megavilla con un arredamento povero è un controsenso”.