Con l’ultima partita casalinga alle spalle (resta solo la trasferta di Udine), cala il sipario sul campionato della Fiorentina al Franchi. Ora, il celebre stadio si prepara a una fase di intensa trasformazione, con l’avvio a pieno regime dei lavori di restyling.
La voce di Palazzo Vecchio
Dal Comune di Firenze giungono rassicurazioni sull’impegno e la continuità degli interventi:
Gli operai non si fermeranno praticamente mai e continueranno a intervenire nei due settori previsti dal lotto numero uno dei cantieri, ovvero la curva Fiesole e quella porzione della Maratona antistante, per intenderci.

Verso i 35mila posti per il centenario
L’ambizioso obiettivo è chiaro: dotare la Fiorentina di uno stadio con una capienza di almeno 35mila posti entro l’agosto 2026, in tempo per celebrare degnamente il centenario del club. I lavori di restyling sono dunque cruciali per raggiungere questo traguardo. Parallelamente, cresce l’attesa per nuovi incontri tra la dirigenza della Fiorentina e il Comune di Firenze. L’obiettivo di questi colloqui è definire se e in che modo la società viola potrà contribuire economicamente al completamento del restyling, con la speranza di accelerare i tempi di realizzazione dell’opera. L’ultimo confronto tra le parti risale all’inizio di aprile, quando fu raggiunto l’accordo per la firma della convenzione relativa alla concessione d’uso dell’impianto. I prossimi incontri saranno determinanti per delineare il futuro del restyling del Franchi e il coinvolgimento diretto della Fiorentina nel progetto.