Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio in serbo, se ne dovrebbe ravvedere: il Viola Park si farà. Non che fosse ancora in dubbio la questione (i lavori procedono spediti ed i Commisso’s più che orgogliosi lo hanno dimostrato nelle settimane precedenti). Ma adesso, la legalità del percorso volto alla costruzione dello stesso è stata sancita dallo stesso TAR che ha giudicato nella giornata di ieri il pluridibattutto ed improvviso ricorso effettuato dall’associazione “Italia Nostra” inammissibile. Bando alle ciance, dunque. Si pensi al progetto tecnico. Alla ricerca di esterni, ma non solo, Pradè & company sono in missione per accontentare le richieste di mister Gennaro Gattuso: destinazione Germania. E non è assolutamente un mistero che la dirigenza gigliata stia forte in tal territorio: più precisamente in quello di Stoccarda. Stando agli ultimi movimenti, l’affare che coinvolgerebbe l’attaccante argentino Nicolas Gonzalez sarebbe quasi in dirittura d’arrivo. C’è solo un problema, di non poco conto: il prezzo. Sì, perché gli alemanni dal canto loro, legittimamente, richiedono almeno 30 milioni di euro per quello che, ad oggi, è a tutti gli effetti il migliore giocatore presente nella loro scuderia. Ma la Fiorentina, dal canto, suo non vorrebbe sia perdere i binari ma nemmeno viaggiare in prima classe. Meno si spende meglio è. I 30 milioni non trattabili si potrebbero convertire in due soluzioni. La prima prevedrebbe l’inserimento di una contropartita tecnica (con meno soldi al seguito). La seconda, invece, prevedrebbe la richiesta di un prestito con obbligo di riscatto che si aggirerebbe intorno ai 25 milioni di euro. Insomma, in un modo o nell’altro Pradè vorrebbe far pervenire il prima possibile l’argentino in quel di Firenze. Ciononostante, questo non costituirebbe l’unico affare da dovere trattare oltralpe. Ci sarebbe Franck Ribery a Monaco di Baviera in attesa di risvolti viola. Nel frattempo che il francese si allena a più non posso (come testimoniato a mezzo social), Gennaro Gattuso dovrà necessariamente prendere una decisione sul da farsi. Nell’incontro “chiarificatore” (ma solo fino ad un certo punto) i due si sarebbero scambiati i corrispettivi punti di vista. Ma adesso starebbe al campione del mondo (vittorioso a Berlino proprio contro FR7 nel 2006) prendere una decisione sulla permanenza o meno. In base all’una od all’altra decisione, la ricerca di esterni rimarrebbe intatta. Il tutto in attesa di sapere che fine farà il rinnovo di contratto di Dusan Vlahovic. Le parole di rito riguardo alla permanenza in quel di Firenze ed all’amore verso i colori viola dovrebbero far dormire notti tranquille in riva all’Arno: ma mai dire mai. Anche perché Juventus, Atletico Madrid, Milan e Liverpool non vorrebbero affatto restare a guardare.
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