11:00 - Joe Barone risponde alle domande dei giornalisti: “Per quanto riguarda il lato economico  del nuovo stemma, non abbiamo ancora effettuato sondaggi e ricerche per capire l'impatto economico dietro questo progetto. La scelta del giglio? Abbiamo sentito i pareri dei tifosi. Il giglio venne usato nel 1961, quando la Fiorentina arrivò a livelli europei. Abbiamo rispettato la storia di Firenze e dei tifosi.

Perché la V più grande del Giglio? L'identità del Viola è unica nel mondo, non solo in Italia. Per quanto riguarda la grandezza della "V", è perché la nostra tifoseria è unica. La mia opinione è che non sia più grande del giglio. Sono due elementi importanti. Tutti noi lavoriamo per vincere, e nessuno scende in campo nella speranza di perdere. Attualmente stiamo passando un bel periodo, per quanto riguarda i risultati. Abbiamo tuttavia bisogno di continuità. Con l'investimento sul Viola Park abbiamo una base per creare una storia importante".

"Quanta America c'è nel logo? Sia io che Rocco Commisso siamo italiani, anche se abbiamo una mentalità americana. I lavori che hanno portato alla costruzione del nuovo stemma sono stati fatti in Italia, a Firenze. La persona che ha curato il logo è un tifosissimo della Fiorentina che sta a Milano.

Europa? Speriamo di poter competere in Europa già nella prossima stagione. Ora abbiamo un finale di stagione importante che ci attende, e dovremo fare risultati. Ora palla passa al mister e alla squadra. Noi siamo dietro di loro e ovviamente vogliamo rispettare la storia creando la nostra”.

10:58 - Interviene nuovamente Joe Barone, sia per spiegare brevemente un dettaglio dello stemma, sia per rispondere a numerose domande. Ecco le sue dichiarazioni: “La V presente nel logo riprende quella del Viola Park. “ACF Fiorentina” non sarà presente sulle maglie. Il presidente Rocco Commisso non è qui presente oggi ma vi saluta tutti. È molto soddisfatto”. 

10:53 - Interviene Alberto Orzan: "I miei complimenti alla società. Le vostre idee sono meravigliose; ci avete fatto visitare il Viola Park, il quale è un progetto stupendo. Il nuovo CS rimarrà negli annali della Fiorentina anche quando non ci sarete più. Firenze e i tifosi della Fiorentina sono attaccati alla squadra: lo posso constatare da quando ho smesso. Sono contento io come tutta la città della vostra partecipazione. Oggi io sono il solo a rappresentare i miei ex compagni di squadra, ma sarebbero stati orgogliosi anche loro di questo percorso. Spero di riuscire a vedere la Fiorentina al primo posto come si merita".

Ore 10:48 - Joe Barone prende nuovamente la parola ed interviene in merito al lavoro che ha portato alla costruzione di questo nuovo stemma: "Si tratta di un lavoro durato circa due anni. I manifesti, su cui ci son scritte frasi pronunciate dai nostri tifosi in giro per il mondo, sparsi per la città, sono iniziative che coinvolgono proprio i tifosi, ma anche tante persone. 

La parola ACF legalmente non significa altro, solo ACF. Questa sigla non sarà presente nel logo ma resterà tuttavia nel sito e negli indirizzi mail, oltre a tante altre situazioni. Abbiamo registrato tanti marchi del passato quando siamo arrivati a Firenze. In un mondo digitale, moderno e rapido, il logo serve a dare maggior ordine. Rispettiamo il giglio, rispettiamo il colore e la parole ‘viola’".

Ore 10:43 - David Bini, presidente del Museo Fiorentina, ha rilasciato una breve dichiarazione in merito alla scelta di quel giglio specifico: “È stato scelto il giglio più vincente della storia della Fiorentina. La proprietà attuale ha scelto di non stravolgere tuttavia il presente, ed ha ricordato il passato".

Ore 10:40 - Intervento di Joe Barone: "Oggi è una giornata importantissima. Quando Commisso ha comprato la Fiorentina ha creduto nella bellezza della città ma soprattutto nella tifoseria che riunisce tutta la città. È un momento storico perché presentiamo un rebrand del nostro marchio. Il futuro per noi è importante perché Commisso ha creduto in questa città, purtroppo abbiamo passato un periodo molto delicato con il Covid e ora con la guerra. Chiederei una cosa importante: un momento di pace nel mondo. La Fiorentina ricorda il passato, il presente e il futuro. L'investimento è verso il futuro: chiederei a tutti coloro che sono legati al viola di fare questo cammino con noi. Avere pazienza perché Rocco ha creduto in questa città". 

Ore 10:30 - Presso la Rinascente Lounge davanti all'Artemio Franchi di Firenze verrà presentato il nuovo stemma della Fiorentina. Sono presenti il responsabile della comunicazione ACF Alessandro Ferrari, il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, l'ex difensore gigliato Alberto Orzan. Spiccano anche David Bini e David Righetti. 

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