Italiano: "Amrabat devastante. Esultanza a fine match? Mi sono lasciato andare"
Queste le parole del tecnico della viola a termine del match contro la Roma

Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato ai microfoni di DAZN:
“I tre punti servivano. Eravamo caduti, appannati. Non eravamo più noi stessi. Oggi abbiamo reagito. Abbiamo fatto un gran campionato e ci tenevamo, davanti ai nostri tifosi, a fare risultato. Abbiamo dato continuità al risultato di Milano. E' il primo anno. Progetto nuovo. Pensiero nuovo. Questi alti e bassi sono la mancanza di esperienza, di mettere partite nelle gambe. Quest'anno abbiamo buttato le basi. Dobbiamo crescere e vogliamo farlo. Amrabat? E' un ragazzo che in mezzo la campo, quest'anno, ha dovuto masticare amaro. Quando prende ritmo e minuti sa essere un giocatore devastante. Ha avuto un periodo non bello, ma ora sta tornando fuori. Il valore lo sapevamo, bastava tiragli fuori il fuochi che aveva dentro. Europa? Siamo alle ultime due battute. Adesso sono mesi che andiamo a mille all'ora. E' questione di punto a punto. Ci teniamo a rimanere in quelle zone. Qui la piazza è importante. Sono venuti in 8mila a vedere un nostro allenamento. E' un sogno che vogliamo coronare. L'esultanza a fine partita? Dopo un po' frustrazione. Dopo un periodo non facile… Sono state 4 partite dove abbiamo sofferto tanto. E' stato un momento in cui mi sono lasciato andare. Anche l'allenatore ha diritto, come i calciatori, a lasciarsi andare”.