SLOW+SLOW
fiorentinaunocom
/news/202996878854/slow-slow/amp/

SLOW SLOW

“Fast Fast!” è il motto di Rocco Commisso. Eppure, la salvezza della Fiorentina sembra destinata ad avere un andamento lento. Slow, slow, con buona pace di chi sperava in una inversione di tendenza. I gigliati escono dal Franchi con un punto, i soliti difetti, e qualche speranza. Iachini sorprende rinunciando a Chiesa, Cutrone e Vlahovic dal primo minuto e dando spazio a Kouame e Sottil. Una scelta che non paga. E’ il Verona a partire forte. Veloso e Pessina annullano Pulgar e Castrovilli, Ribery è garanzia di classe ma non riesce ad incidere come in altre situazioni, Kouame ci mette voglia e fisico, ma lotta solo contro il trio di difensori del Verona. Sottil non riesce mai ad entrare in partita. Qualcosa, insomma, non funziona. Gli uomini di Juric, pressano, controllano il gioco, attaccano. I viola sono troppo timidi. E pur con l’attento lavoro in copertura, è solo questione di tempo. E a colpire è proprio il fuoco “amico”. “Piacere, sono Amrabat” sembra dire il futuro centrocampista viola. Al 17′ si inventa un assist che spiazza l’intera difesa viola e lascia Faraoni solo davanti a Dragowski. Il polacco nulla può sull’acrobazia che porta i veneti in vantaggio. La seconda parte della prima frazione è una fotocopia della prima. I tiri di Kouame prima e Castrovilli poi provano a scuotere i gigliati, ma il primo tempo finisce come era iniziato: poco viola e gialloblu in totale controllo. All’intervallo Iachini corre ai ripari: dentro Chiesa e Cutrone, fuori Ribery e Sottil, e il risultati si vedono. Il pallino del gioco passa nelle mani dei viola. Ora sono i gigliati a provarci, a pressare, ad essere aggressivi, ad essere propositivi. Ma, come troppo spesso,  la Fiorentina spreca e non riesce a concretizzare. La mira alta o l’ultimo passaggio mancante sembrano destinati a portare l’ennesima delusione stagionale. La stanchezza prende il sopravvento. I veneti concedono, i viola anche. Quando ormai ogni speranza sembra abbandonata, però, al ’96 sono proprio Chiesa e Cutrone ad addolcire la serata. Filtrante dell’esterno, gol dell’ex Milan. Proprio i due che forse, più di altri, sono mancati nel corso di questo campionato (o mezzo campionato, nel caso di Cutrone). Un gol che non cancella i difetti o l’annata storta, certo, e neanche tutta la delusione del post lockdown. Ma che dà morale, sblocca due importanti giocatori, smuove la classifica e avvicina la salvezza. In attesa di poter progettare un futuro migliore. Un futuro fast, come la prestazione di Amrabat di stasera. Fast, come la voglia di fare di Kouame. Proprio loro, prima ancora del risultato, sono le note positive della serata

Redazione

Published by
Redazione

Recent Posts

Pagelle F1, Fiorentina 5-1 Udinese: Parisi tra i migliori, Gudmundsson torna alle origini, Kean ritrova il gol

Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita…

8 ore ago

Fiorentina-Udinese, le formazioni ufficiali: ancora difesa a 3, davanti tornano Kean e Gud

La Fiorentina di Paolo Vanoli affronta l'Udinese di Kosta Runjaic in quella che per molti…

11 ore ago

Affare Idzes in Serie A, 12 milioni: lo prende una big

Jay Idzes è pronto a cambiare maglia in Serie A con una big che è…

12 ore ago

Kean e De Gea chiamati a salvare Vanoli, ma a gennaio può cambiare tutto

Si analizza il rendimento di David De Gea e Moise Kean, ovvero i due top…

13 ore ago

Novità importanti in difesa, Vanoli perde un titolare: i convocati di Fiorentina-Udinese

Si avvicina la 16^ giornata di Serie A per la Fiorentina, alla caccia di un…

15 ore ago

Allarme in casa Fiorentina: valigie già pronte. I dettagli

La Fiorentina è dentro uno stato di crisi senza fine, all'ultimo posto in solitaria nella…

15 ore ago