Italiano (ph. G.Morini)
Italiano (ph. G.Morini)

Vincenzo Italiano è intervenuto in sala stampa dopo la vittoria in Conference League.

Sulla gara contro il Maccabi Haifa

Queste risposte sono state belle e positive si aggiungono al risultato che volevamo. Lo volevamo per avere un punteggio vantaggioso per il ritorno. E' un obiettivo raggiunto da questo punto di vista e abbiamo mostrato grande carattere. E' bello vedere segnare ragazzi che avevano avuto meno minuti rispetto agli altri. Questo è quello che deve dimostrare la rosa. In questo momento ho detto ai ragazzi che ci sarà bisogno di tutto e gli ho detto che possiamo fare lo stesso percorso dello scorso anno se resteremo uniti. Abbiamo un piccolo vantaggio da tenerci stretto in vista del ritorno 

Il cambio atteggiamento tra primo e secondo tempo

Credo che abbiamo concesso davvero pochissimo a questa squadra che è pericolosa perché davanti ha un centravanti forte che ti fa salire e giocare e penso che abbiamo subito tre gol su quattro tiri e abbiamo avuto un po' di sfortuna. Meno di così non si può concedere all'avversario. Abbiamo creato tante situazioni per fare gol in più. Nel momento in cui si sono abbassati siamo stati bravi ad avere pazienza sfruttando il lavoro che facciamo in settimana. Abbiamo trovato quei gol che ci danno un vantaggio rispetto alla partita di ritorno

La prestazione di Barak

Barak è un ragazzo che soffre quando non entra in campo e non gioca con continuità però ha la capacità di entrare e dimostrare all'allenatore che è un uomo squadra e che ha lo spirito giusto per difendere lo stemma che ha sul petto. Sono le reazioni di chi è scontento perché non gioca da titolare ma che poi pensa al bene comune e non a se stesso. Non è la prima volta che entra e fa gol: è affidabilissimo

Vincenzo Italiano che esulta sotto la Curva Fiesole

Sulla gara di Milenkovic

Oggi quando giochi contro attaccanti come Pierrot, penso che non sia facile. Nelle gare precedenti lo avevo visto bene. Oggi però Pierrot mi ha stupito perché lavora per la squadra ed è forte fisicamente. Si può però anche non essere brillanti contro avversari del genere. La crescita però la vedo anche in lui: col Torino ha fatto una grande partita. Lui ha sempre lo spirito giusto e Milenkovic non ci sta mai a perdere ed è un giocatore che fa bene anche al resto dei compagni

Sulle scelte di formazione

Abbiamo pensato di cambiare qualcosa perché ho visto le condizioni del campo e siccome sono terreni che poi il dispendio di energie è enorme, abbiamo cercato di calcolare qualcosa in vista della Roma. Abbiamo schierato un centrocampo più muscolare, Beltran doveva giocare titolare anche in porta e poi Nzola poteva tenere botta. Abbiamo fatto un calcolo anche a causa del campo in vista della partita contro la Roma. Il risultato è positivo ma dovremo essere bravi nella partita di ritorno, dobbiamo essere attenti e non possiamo permetterci di concedere niente. Primo round a noi e poi ci vedremo a Firenze per amministrare questo vantaggio

Sulla crescita di Belotti

Belotti non giocava 4-5 gare di fila da due anni e quindi c'è stata una gestione anche della fatica. Dopo le gare sta facendo un po' più di fatica nel recuperare e dunque la gestione è da fare soprattutto per un ragazzo che da tanto tempo era fuori. Anche stasera è entrato bene, alla grande. Serviva quello che sa fare lui, da boa, sotto canestro dove ha lavorato benissimo. Ha un atteggiamento straordinario ed è entrato con un grande spirito e ne siamo contenti

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