POST PARTITA, Prandelli a Sky Sport: “Sono molto contento per la società, ci siamo uniti per far fronte alle problematiche esterne. In questo momento mi sento stanco e vuoto. Vlahovic? Adesso viene il difficile..”

Queste le parole rilasciate nel post partita della vittoria della Fiorentina sul campo del Benevento dal tecnico viola Cesare Prandelli: Sui numeri di Vlahovic: “Il merito è solo suo perché si allena con grande determinazione. Il gol di oggi lo fai se hai qualità naturali che non ti puoi inventare. Non deve strafare, da oggi per lui sarà ancora più complicato perché le aspettative su di lui si alzeranno e dovrà ripetersi. Dovrà avere grande equilibrio”. Sull’importanza della vittoria: “Prepari le aprite in un certo modo, sapevamo che loro erano molto bravi sulle seconde palle così abbiamo cercato di giocare semplice attaccando gli spazi, non c’è da inventarsi nulla nel calcio. Ti devi sempre confrontare con i giocatori che hai e metterli in condizione di renderli”. Sulla sostituzione di Ribery: “Mi ha detto che avrebbe potuto fare anche 90’ minuti, ma io sono abbastanza vecchio e non ho calcolato il tempo. Franck mi ha risposto dicendo che anche lui è vecchio (ride n.d.r.)”. Sulla prova di Eysseric: “Sono contento che si parli di lui, è un giocatore che ha grandi qualità e che aveva solo il problema della continuità. È un giocatore che ha sofferto molto e che ha lavorato tanto per mettermi in difficoltà. Sono contento per lui”. Sulle poche vittorie in trasferta: “Il fattore campo conta. Scontri diretti ne avremo altri e se ti abbassi la partita la perdi comunque. Tanto meglio attaccare gli spazi e giocare in verticale”. Sui problemi nonostante la vittoria: “Sono molto stanco, dentro sono abbastanza vuoto. Felice per la società e i giocatori ma dentro sono molto vuoto e stanco. Non c’è nessun motivo, sono solo stanco”. Sugli anni difficili: “Quando devi ricostruire ci vuole un progetto tecnico, la base per ripartire. A noi manca molto il pubblico, se ci fosse stato avremmo capito sin da subito quale sarebbe potuto essere il nostro campionato. Sono davvero contento per la società perché in questo momento siamo arroccati e stiamo provando a fare gruppo tra di noi perché all’esterno ci sono situazioni che devi andare a tamponare, cosa che a me non piace. A me piace andare a viso aperto e fare il mio lavoro in un certo modo”.

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