Arrigoni: “Italiano? Nessuno ha fatto un percorso come il suo”
L'ex tecnico del Livorno ha detto la sua sul collega della Fiorentina
![Italiano (ph. G.Morini)](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l248926585032_tml2695815476993_100257780949_1705675735589638.jpg)
Daniele Arrigoni, ex allenatore del Livorno è intervenuto durante ll Pentasport di Radio Bruno per parlare della sfida di giovedì tra Fiorentina e Maccabi Haifa.
Questo il suo commento:
"Nel 2009 in Coppa Uefa abbiamo sfidato il Maccabi Haifa. Mi ricordo che tutte le partite in quella coppa erano tirate e difficili. Tutte le squadre per una realtà come la nostra erano difficili da battere. Eravamo super motivati e siamo addirittura riusciti a passare il primo turno. Per molti era la prima stagione europea, ma la squadra era buona. Fiorentina? La seguo sempre perché mi piace tantissimo Italiano. Il percorso che ha fatto è incredibile, non ha sbagliato un anno. Non vedo un altro allenatore che ha fatto il suo percorso. Ha dato un'identità alla Fiorentina, nonostante in Serie A esistano 5/6 squadre più forti".
![stemma della fiorentina](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l248926585032_tml2695815476993_452377990357_1648202657266122.jpg)
Parola a Marco Masini
Anche il noto cantautore e tifoso della Fiorentina, Marco Masini ha parlato del momento che la squadra sta attraversando:
"L'Europa è sempre un traguardo da porre come obiettivo. Credo che la via più breve per arrivare in Europa League sia vincere la Conference. Anche a costo di sacrificare qualche partita di campionato. La Fiorentina ha un andamento altalenante in Serie A mentre in Conference dimostra più solidità. La Fiorentina ha alcuni giocatori forti ma non di rendimento. Nico per esempio è forte ma non gioca tutte le partite allo stesso modo. Bonaventura per me è il giocatore più forte della rosa viola ma l'età lo frena, troppe volte. Arthur è un giocatore soggetto agli infortuni. La cosa migliore è puntare ad una competizione sola per provare a raggiungere degli obiettivi migliori. Vorrei vedere Parisi nel suo ruolo naturare. Sono convinto che sia un giocatore diverso da Biraghi."